“Il disco dice: dalle 9 alle 12 dal lunedì al venerdì. Faccio il numero e provo a chiamare: occupato! Imposto la ripetizione di chiamata e perdo la mattinata con il dito sui pulsanti, ma niente da fare è sempre occupato.
Il giorno dopo ci riprovo ma il risultato è lo stesso, allora chiamo il numero del CUPA, che dopo tanti tentativi e musichette, mi dice che loro non possono prenotare (non hanno l'elenco) e mi dà il numero delle ‘Relazioni con il pubblico’.
Dopo vari tentativi mi risponde l'addetta alle relazioni e mi dice che è normale trovare occupata la linea delle prenotazioni, ma che posso rivolgermi al laboratorio di analisi e mi dà il numero. Provo a chiamare ma non risponde nessuno. A questo punto decido di prendere la macchina ed andare di persona a chiedere dove si fanno i prelievi, prendo il numero e aspetto di accedere allo sportello CUP. Dopo l'attesa finalmente ho davanti una persona allo sportello, mostro la richiesta e chiedo di prenotare. L'addetto mi dice che non può farlo, devo riprovare al solito numero, perchè se ogni giorno 40 persone riescono a prenotare posso farcela anch'io!!!
Se la nostra Sanità non riesce nemmeno a farmi prenotare un prelievo del sangue potrà garantirmi le cure adeguate?
Silvio Perrone”.