"Non è andata cosi bene, vi abbiamo salvato ma avete perso la memoria". Questo uno dei diversi striscioni critici esposti questa mattina a Savona davanti alla Prefettura per il presidio organizzato dal Cub Sanita Liguria nella giornata di sciopero indetta dal sindacato nazionale per la categoria degli operatori sanitari e socio-assistenziali su tutto il territorio nazionale.
Dopo l'incontro con il Prefetto Antonio Cananà in piazza Saffi circa una centinaia di persone si sono riunite per protestare contro l'attuale situazione di precarietà del settore sanitario. Tra queste anche molti operatori sanitari della nostra provincia.
"Le condizioni in cui versa la sanità italiana, al 50% privata, la progressiva demolizione della sanità territoriale e con essa il sistema di prevenzione, le differenze contrattuali tra gli operatori del pubblico e del privato, nonché il ricatto operato attraverso il DL 44, sono alcuni dei temi che gli operatori sanitari organizzati nella Confederazione Unitaria di base denunciano e decidono di affrontare" spiegano dal Cub regionale.
"Malgrado la tardiva comunicazione da parte di Asl 2 abbia portato a difficoltà organizzative interne ai reparti, a dimostrazione dell’etica del lavoro degli operatori del settore e della loro sensibilità nei confronti dell'utenza la Cub ha collaborato con la stessa Asl 2 nel garantire i servizi minimi" proseguono.