“Sul caos autostrade io rispondo con il lavoro che ho fatto in questi giorni, che è stato quello di chiedere a tutti di avere una programmazione per esempio degli interventi che, capisco è molto difficile, ma dobbiamo mettere in campo anche nell'apertura dei cantieri perché non dobbiamo creare ulteriore criticità”. Così il vice ministro alle infrastrutture Teresa Bellanova, oggi in visita al porto di Genova.
“Infrastrutture importanti da realizzare nei tempi dati. - ha spiegato Bellanova - Questa è la sfida che abbiamo davanti e questa sfida si vince se si collabora tutti insieme e se si ha un'idea di sistema paese. Non basta dire che abbiamo tante risorse, dobbiamo spendere bene nei tempi utili, abbiamo tante risorse che si liberano perché magari delle opere erano state già progettate e sono state inserite nel piano nazionale di ripresa e resilienza, e quelle risorse devono essere destinate ad altrettante opere importanti che non stanno nel piano nazionale, ma che sono utili per garantire la mobilità delle merci e delle persone e per garantire una ricuciture dei nostri territori, perché laddove si crea una lacerazione, dove si hanno infrastrutture incomplete o non manotenute si crea un grave danno per le persone, per le cose, per il territorio e la sua attrattività. Noi dobbiamo avere in mente tutto questo sapendo che quando parliamo di infrastrutture strategiche parliamo di economia, di produzione, di merci che devono essere movimentate nei tempi utili per arrivare sui mercati, dove ci sono i consumatori che si possono permettere il costo del Made in Italy, parliamo anche di attrattività di un territorio per quanto riguarda il turismo, con tutto quello che questo comporta anche dal punto di vista di ricchezza per il territorio, per le aziende e per i lavoratori che operano in quei settori".
“Sulle infrastrutture in Liguria – continua - sicuramente c'è una progettazione di eccellenza, io ho incontrato anche in questi giorni, da quando ho avuto la delega che mi è stata assegnata, tutti i commissari che sono stati nominati per le opere ferroviarie, opere importanti che ricadono su questo territorio e che noi dobbiamo portare avanti accelerando al massimo, perché questo a noi è richiesto. Ho incontrato anche Rfi, i soggetti economici e le istituzioni perché rispetto a quelle opere dobbiamo darci un cronoprogramma e il mio impegno è esattamente questo, un cronoprogramma per valutare tutti insieme e se dovessero esserci delle criticità non aspettare anni prima di prendere atto, ma intervenire in tempi rapidissimi”.
Per quanto riguarda la portualità ha aggiunto: “E' una sfida importante che noi abbiamo davanti, perché investire sui porti significa investire anche sul futuro, significa investire su un'economia più sostenibile e investire per dare prospettive ai ragazzi e alle ragazze di questo paese, non solo alle persone che già operano in quelle attività”.
“Sul caos autostrade – conclude - io rispondo con il lavoro che ho fatto in questi giorni, che è stato quello di chiedere a tutti di avere una programmazione per esempio degli interventi che, capisco è molto difficile, ma dobbiamo mettere in campo anche nell'apertura dei cantieri perché non dobbiamo creare ulteriore criticità. Il territorio sa che su questo stiamo facendo uno sforzo grande che stiamo chiedendo a tutti i soggetti interessati e su questo deve esserci il massimo di collaborazione tra il governo nazionale e le istituzioni locali, perché in questo modo credo che noi siamo maggiormente in condizione di dare segnali importanti alle persone e al territorio”.