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Attualità | 19 maggio 2021, 12:39

Sanremo: restyling di Porto Vecchio, le osservazioni della Sovrintendenza cambiano il tunnel di via Nino Bixio, la pista ciclabile e la copertura per il mercato del pesce

La giunta ha recepito le osservazioni e il progetto sarà a breve adattato

Il progetto per il restyling di Porto Vecchio e la riunione odierna della seconda commissione

Il progetto per il restyling di Porto Vecchio e la riunione odierna della seconda commissione

Il progetto per il restyling di Porto Vecchio subirà alcune nuove modifiche a seguito delle osservazioni arrivate in Comune da parte della Sovrintendenza, l’ente al quale spetta l’ultima parola in merito al maxi intervento che cambierà il waterfront del centro.

La seconda commissione presieduta dal consigliere comunale Umberto Bellini si è riunita questa mattina proprio per discutere le osservazioni e informare i consiglieri in merito alle modifiche del progetto. La scelta dell’amministrazione era caduta sulla proposta firmata dalla ‘Porto di Sanremo Srl’, inizialmente accettata anche dalla Sovrintendenza, ma poi rivista a seguito di un cambio al vertice dell’ente regionale.

In estrema sintesi, la Sovrintendenza ha chiesto alcune modifiche al tunnel che passerà sotto via Nino Bixio, con particolare riferimento allo sbocco su via Roma e al tracciato della pista ciclabile, oltre all’abbassamento della tettoia a protezione del mercato del pesce. Richieste che, come dichiarato dal progettista, l’architetto sanremese Marco Calvi, sono state accettate e, quindi, ora il progetto verrà modificato e adattato.

Lo sbocco su via Roma diventerà parallelo e in piena sicurezza come previsto dal Codice della Strada, la pista ciclabile manterrà il proprio tracciato rettilineo senza deviazioni e la tettoia del mercato del pesce sarà ridisegnata più bassa.

La riunione della seconda commissione è stata anche occasione per ribadire alcuni cardini del progetto: le proposte arrivate dai concessionari sono state tutte accettate e approvate in giunta, tutti i concessionari avranno il posto all’interno del nuovo porto, i baretti saranno demoliti ricostruiti con un 20% in più di spazio, le associazioni sportive avranno lo spazio che hanno adesso; resta il problema dei cantieri che, come previsto dal PUC, non saranno più sul porto e l’unico rimasto avrà un anno di tempo dall’inizio dei lavori per spostarsi; infine resterà un solo distributore di benzina, quello dal lato di piazzale Vesco sarà rimosso.

Resta d'attualità anche il tema della qualità delle acque tra i due porti per risolvere un problema che Sanremo si trascina ormai da anni. Rivieracqua avrebbe presentato un progetto per evitare di riversare le acque 'nere' nel porto, aggirando la diga foranea. Sorgerebbe una nuova stazione di sollevamento nella zona del Permare in modo da non far entrare le acque delle fogne nel porto.

 

Pietro Zampedroni

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