Visita del vicepresidente della Regione Liguria, Alessandro Piana, all'IIS "Baruffi" di Ceva e alla scuola forestale di Ormea, in provincia di Cuneo.
"Sono tanti gli aspetti che ci uniscono, le nostre regioni sono un unico territorio dal punto di vista storico e culturale - ha dichiarato il vice presidente Piana. Il Piemonte è la 'seconda casa dei liguri' e vale lo stesso per la Liguria e i piemontesi. Il difficile periodo di pandemia che stiamo ancora affrontando ci ha dimostrato quanto sia importante fare rete tra territori e valorizzare le eccellenze locali, in particolare quelle enogastronomiche, per puntare a una ripartenza, a un rilancio, anche turistico. Chiaro che per continuare a permettere e incentivare gli scambi commerciali bisogna investire nelle infrastrutture; un ruolo importante è rappresentato dal progetto per l'Armo-Cantarana e, in questo senso, andrebbe portata nuovamente attenzione anche l'Albenga-Carcare-Predosa per risolvere, almeno in parte, i problemi legati alla viabilità tra Piemonte e Liguria".
Ad accogliere il vice presidente Piana, una delegazione degli studenti delle classi quinte, che hanno descritto la scuola e le attività ai presenti, insieme alla dirigente scolastica Mara Ferrero. All'incontro hanno partecipato il sindaco Bezzone, il vice sindaco Alliani, l'assessore Casti, i rappresentanti dei Carabinieri e dei Carabinieri Forestali, i vertici di Confcommercio Cuneo e il consigliere del cda di Fondazione CRC, Davide Merlino e, in collegamento su Meet, Giorgio Raviolo e Aldo Viora del Gruppo micologico cebano. Il vice presidente della regione Piemonte, Fabio Carosso, non potendo presenziare a causa di impegni istituzionali, si è collegato in chiamata, per sottolineare il bel rapporto che unisce le due regioni che, probabilmente, si troveranno fianco a fianco anche nel portare avanti la campagna vaccinale.
"Questa scuola per noi è stata come una casa, una famiglia a metà tra Piemonte e Liguria"- hanno spiegato Giorgia e Ciro, a nome di tutta gli studenti. "Nonostante le problematiche causate dall'alluvione dello scorso ottobre e tutte le restrizioni imposte dalla pandemia, siamo riusciti, grazie al supporto costante dei nostri insegnanti, a proseguire il nostro percorso di studi con serenità, realizzando diversi progetti".
E le attività dei ragazzi del "Baruffi" sono state davvero tante, tra queste, l'ottimo risultato alle Olimpiadi Debate, che ha visto l'istituto cebano come unico rappresentare del Piemonte nelle fasi finali fasi finali, ma i ragazzi si sono distinti brillantemente anche per le capacità cinematografiche.
Alcuni studenti dell'istituto, vincitore del progetto Cinema per la Scuola, finanziato dal MIUR in collaborazione con il MiBACT, hanno infatti realizzato un cortometraggio "Antikka", con la regia di Sandro Bozzolo, durante i difficili mesi del lockdown.
Il film è la trasposizione dell'omonimo romanzo di Antonella Ferraiolo e racconta storie di donne, di “sbarcate” da terre lontane, che chiedono ascolto, e che hanno una forza comune: cambiare il proprio destino e quello dei propri figli.
Mercoledì 26 maggio, a Genova, nella cornice di Palazzo Ducale, i ragazzi che hanno preso parte al progetto, assisteranno alla proiezione del film, le cui riprese sono state effettuate tra Ceva, Diano Marina e a Boccadasse.