La Francia ha definitivamente adottato, non senza sofferenze ed un contrastato dibattito parlamentare incentrato sulla privacy e sulle libertà individuali, il pass sanitario che diventerà praticamente indispensabile per spostarsi nel Paese in attesa che il “pass europeo” entri in funzione e consenta la libera circolazione nello spazio comunitario.
In attesa di questa scadenza non è da escludere che, nelle prossime ore, in base alla reciprocità il pass francese e quello italiano possano essere riconosciuti vicendevolmente così da agevolare gli spostamenti tra i due Stati. Al momento, però, sia il pass sanitario italiano, sia quello francese non valgono all’estero e quindi resta necessario, per entrare in Francia, il tampone PCR negativo. Anche in questo caso, peraltro, una piacevole sorpresa potrebbe concretizzarsi nei prossimi giorni.
In Francia, infatti, il tampone PCR (naso e gola) è gratuito per tutti (stranieri compresi), mentre in altri Stati (Italia compresa) è a pagamento (in Italia il costo medio è di 75 euro, in altri Stati giunge fino al doppio). Potrebbe essere ammesso l’ingresso col solo pass con obbligo di effettuare nelle 48 ore un tampone PCR gratuito in Francia. L’ipotesi è allo studio delle autorità francesi. Ma la pressione e l’attenzione è sull’accelerazione del pass sanitario europeo che risolverà molte problematiche.
Come funzionerà il pass sanitario francese
Occorrerà aver scaricato sul proprio smartphone l’applicazione “TousAntiCovid” ed accedere alla funzione “Mon carnet”. L’attestazione sarà attivata attraverso un codice che giungerà mediante SMS. Da quel momento sarà possibile mostrare, tramite l’applicazione, il certificato a chi ne ha titolo per richiederlo. Sarà presente anche un QR Code. Per chi non è pratico di informatica, ma possiede uno smartphone, dal cartaceo sarà possibile scannerizzare il QR Code per “salvare” sul proprio telefonino il pass sanitario.
Per i più recalcitranti agli smartphone sarà possibile utilizzare, in via residuale, le attestazioni cartacee. Il Codice SMS di attivazione del pass sanitario sarà inviato in tre casi:
- Al momento dell’effettuazione della seconda iniziezione dei vaccini riconosciuti (Pfizer, Moderna o AstraZeneca) o dopo l’unica inoculazione del vaccino Johnson & Johnson. Man mano che l’Unione Europea riconoscerà altri vaccini, questi verranno integrati tra quelli che autorizzano l’emissione del pass.
- Dopo essersi sottoposti al tampone PCR: l’attestazione sarà valida fino ad un massimo di 72 ore dal prelievo a condizione che l’esito sia negativo. Anche in questo caso giungerà un SMS per l’attivazione.
- Quando si è contratto il Covid 19 e si è guariti ed è possibile, tramite esame di laboratorio, dimostrare di essere immuni tramite il rilascio del “certificat de rétablissement de la Covid-19”.
A cosa servirà il pass sanitario
Il Pass Sanitario francese, che entrerà in vigore il 9 giugno 2021, non sarà necessario per le attività quotidiane quali l’accesso a supermercati, luoghi di lavoro, servizi pubblici o ristoranti. Al contrario, eventi o luoghi che comportano grandi raduni e che presentano un rischio di importanti aggregazioni o di una folta presenza di persone saranno soggetti al pass. In concreto, la tessera sanitaria sarà richiesta solo nelle situazioni in cui la circolazione pubblica è maggiormente a rischio dal punto di vista sanitario.
Chi è abilitato a richiedere il pass
Durante un viaggio
Solo le autorità preposte al controllo sanitario alle frontiere e il personale delle compagnie aeree autorizzate avrà accesso al test o ai certificati di vaccinazione.
Saranno abilitati ad accedere a queste informazioni:
Cognome e nome;
Data di nascita;
Tipo di certificato e risultato (PCR o test dell'antigene o vaccinazione di prima e seconda dose);
Tipo di vaccino;
Data e ora del certificato.
Nel corso di manifestazioni, eventi o in tutti i casi diversi dal viaggio
Solo le persone specificatamente autorizzate dall’organizzazione ed avranno accesso alle seguenti informazioni:
Cognome e nome;
Data di nascita;
Accesso autorizzato o accesso rifiutato, a seconda delle norme sanitarie imposte per l'accesso al luogo (in questo caso i controllori non potranno conoscere i dettagli del tipo di certificato sanitario).