Politica - 12 maggio 2021, 22:34

Sanremo, ok alla pratica su Casa Serena. Marcucci: “Visione a lungo termine”. Ventimiglia: “Per aggiustare il bilancio e non per investimenti”

“E’ una delle pratiche più importanti della nostra Amministrazione” ha specificato dai banchi ‘virtuali’ della maggioranza Ethel Moreno.

Il consiglio comunale di Sanremo ha approvato la pratica relativa all’analisi e alla valutazione della proposta irrevocabile di acquisto di Casa Serena, e della relativa attività di RSA, presentata dalla società Moma s.r.l. A completare il documento anche un emendamento depositato da Liguria Popolare e dalla Lega.

La discussione che ha preceduto il voto, concluso con 15 favorevoli e 2 contrari, è stata aperta dall’assessore Silvana Ormea che ha ripercorso l’iter della pratica. “Le prime due procedure, la seconda delle quali nel novembre scorso, sono andate deserte – ha spiegato – Nella terza è invece giunta una proposta per l’acquisto del compendio immobiliare e del ramo d’azienda. La proposta si basa su un affitto con riscatto per una cifra complessiva di 9 milioni 846 mila euro da pagarsi in 10 anni. Il Comune di Sanremo ha poi diritto a 15 letti, pagandone la retta per persone bisognose aventi diritto”.

Questa è una pratica molto importante con una formula interessante, sia per la società sia per l’Amministrazione attuale e per quelle che arriveranno dopo – ha detto il consigliere Umberto BelliniCredo quindi che potranno derivarne dei benefici, con le persone più deboli che verranno sempre salvaguardate”. “E’ una delle pratiche più importanti della nostra Amministrazione – ha specificato dai banchi ‘virtuali’ della maggioranza Ethel Moreno - Stiamo vivendo un momento molto particolare dal punto di vista economico ed il Comune si deve prendere delle responsabilità per la collettività. E’ quindi necessaria l’alienazione di Casa Serena, per la quale ogni anno il Comune è dovuto intervenire per ripianare i conti e pareggiarne il bilancio. La gestione di Casa Serena è diventata difficilmente attuabile da parte del Comune. La pratica porterà dei benefici sempre nell’interesse pubblico”.

Visto che gli sono stati affidati tanti servizi, si poteva dare all’Amaie Energia anche la gestione di Casa Serena – ha detto Andrea Artioli di Liguria Popolare – la scelta dell’Amministrazione è stata invece quella di alienare. Ricordiamoci però che questo è un ambito economico che, con l’invecchiamento della popolazione, sta dando risultati importanti. Noi non prenderemo parte al voto perché, come spiegato nella pregiudiziale, non abbiamo avuto il tempo di approfondire la pratica”.

Si abbia il coraggio di dire che si vende Casa Serena per aggiustare il bilancio e non per attuare investimenti per la città - ha detto Daniele VentimigliaSono poi state fatte delle verifiche sulla società? Da una visura camerale abbiamo visto, per esempio, che ha un capitale sociale di soli 100 mila euro su un investimento di 10 milioni”.

Nella struttura ci sono ancora sette dipendenti che, per le loro mansioni, potrebbero essere ricollocati – è intervenuto Luca Lombardi di Fratelli d’Italia – Io non ho rilevato nella pratica indicazioni precise sulla società e sul proprio campo d’ambito. Consideriamo poi che il valore economico del rampo d’azienda può variare negli anni, con la formula che è stata prevista il Comune ha quindi un rischio, nel caso che la società non sia in grado ad andare avanti con la gestione della SPA, ritrovando un valore diminuito dell’azienda”.

Siamo un’amministrazione che ha una visione a lungo termine che preferisce la crescita della città rispetto alla crescita del consenso politico – ha dichiarato per la maggioranza Lorenzo Marcucci - Questa formula può garantire una migliore valutazione dell’immobile e della struttura. Le utilità economiche saranno godute dai nostri successori e dall’Amministrazione ancora seguente che riceverà la maxi rata finale. Il Comune non taglia alcuna prestazione sociale, anzi tra risparmi e nuove entrate, il nostro Ente avrà un bilancio più florido e quindi con maggiore risorse da destinare alle aree di intervento tra cui il sociale stesso”.

La nostra città ha bisogno di investimenti – è intervenuto il sindaco Alberto BiancheriIl bilancio ha 6 milioni di euro in meno rispetto alle entrate precedenti. Una difficoltà che incontrerà anche chi verrà dopo ad amministrare Sanremo. Il nostro Comune affronta oggi una situazione che, anno dopo anno, sta peggiorando sotto il profilo finanziario. Abbiamo cose che non ci possiamo più permettere e l’alienazione di Casa Serena va proprio in questo senso. Stiamo cercando di chiudere un bilancio che fino ad un mese fa sarebbe stato impossibile. La politica della nostra Amministrazione, in un momento cosi delicato, è quella di non voler toccare nemmeno un centesimo sulle imposte dei cittadini. Questo è possibile con pratiche come questa di Casa Serena. In merito alle perplessità sollevate garantisco che saranno fatte tutte le attenzioni necessarie”.

Il consigliere Marco Viale ha poi respinto alcune accuse sollevate da Liguria Popolare, difendo il proprio operato anche in seno alla Commissione.

Andrea Artioli ha poi presentato un emendamento, predisposto insieme a Daniele Ventimiglia e votato favorevolmente dall’assise, che prevede ulteriori garanzie per il Comune attraverso la presa visione dell’immobile, che sarà ispezionato con tecnici di fiducia, per la verifica degli eventuali vizi, rinunciando in vista del trasferimento alla garanzia per gli stessi.

Federico Marchi