Attualità - 11 maggio 2021, 11:02

Sanremo: le due possibili nuove e ampie strutture scolastiche per le scuole superiori di Sanremo

“I due importanti e motivati progetti – evidenzia il gruppo della Fos - consentirebbero al Comune di Sanremo di partecipare, nel modo migliore, agli imminenti Bandi per ottenere i necessari finanziamenti”.

Incontro sull'edilizia scolastica per le scuole Superiori del Distretto Sanremo-Taggia, nel marzo scorso e, sull’argomento, interviene il ‘Gruppo di Cultura Politica’ della Federazione Operaia Sanremese.

Le conclusioni operative riguardano la predisposizione degli strumenti tecnici (i progetti) per le nuove strutture scolastiche. I progetti, almeno quelli preliminari, sono la precondizione per poter partecipare ai Bandi regionali e nazionali (la cui pubblicazione è prevista a breve) ed essere inseriti nella graduatoria al fine di ottenere i necessari finanziamenti.

Nei giorni scorsi si è svolto l'incontro del gruppo con gli Assessori Donzella e Pireri, con la partecipazione dei tecnici del Comune e di alcuni progettisti esterni, per fare il punto sulle progettazioni rispetto alle due nuove strutture scolastiche per le Superiori.

Il Comune di Sanremo è al lavoro (insieme ad alcuni Professionisti esterni) per la predisposizione di due progetti preliminari: quello per la nuova ed ampia Struttura Scolastica (circa 55 classi) a Pian di Poma e quello per l'utilizzo, a fini Scolastici, di ampi spazi all'interno del Mercato dei Fiori di Bussana (complessivamente 55/56 classi). La somma delle classi che possono essere ospitate nelle due importanti Strutture corrisponde alle 110 aule normali necessarie per risolvere completamente tutti i problemi delle Scuole Superiori di Sanremo.

Rispetto alla struttura scolastica all'interno del Mercato dei Fiori, tenuto conto della attuale presenza di 18 classi dell'Istituto ‘Ruffini-Aicardi, è emersa la volontà dell'Amministrazione Comunale di utilizzare quella struttura per realizzare un importante polo scolastico a vocazione tecnico-professionale. Il polo diventerebbe uno dei punti centrali di un progetto più complessivo di riassetto e valorizzazione dell'intero territorio.

“I due importanti e motivati progetti – evidenzia il gruppo della Fos - consentirebbero al Comune di Sanremo di  partecipare, nel modo migliore, agli imminenti Bandi per ottenere i necessari finanziamenti”.

Questi i canali dei possibili finanziamenti:
- dal Ministero dell'interno: ‘rigenerazione urbana’ (massimo 10 milioni di €);
- da altri finanziamenti (in gran parte gestiti dalle Regioni) che fanno riferimento al Bilancio dello Stato per il 2021, ma anche per il biennio successivo e al Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza approvato di recente dal Governo e dal Parlamento:
a) 1,5 miliardi nel 2021 e altrettanti nel 2022 e 2023 dal Bilancio ordinario dello Stato;
b) 3,90 miliardi per un “Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica”, come da punto 3.3 della Missione 4 ‘Istruzione e ricerca’ del PNRR da portare a termine entro il 2026;
c) 0,70 miliardi per il punto 1.3: “Potenziamento infrastrutture per lo sport a scuola” sempre del PNRR (coniugare la realizzazione della Struttura Scolastica e il completamento degli impianti Sportivi è una ulteriore opportunità da utilizzare);
d) 1,50 miliardi per il punto 1.5: Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS)” ancora dal PNRR. (avere un polo Tecnico-Professionale importante consente alle Istituzioni Scolastiche di poter partecipare, alla richiesta di finanziamenti, con maggiore forza)”.

“E' opportuno precisare che il progetto rispetto all'utilizzo di ampi spazi all'interno del Mercato dei Fiori a fini scolastici, consente di partecipare sia al Bando del Ministero degli Interni che a quello della Regione Liguria. Complessivamente si tratta di tre opportunità irripetibili. Come è evidente si tratta di risorse economiche rilevanti mai viste prima; il che impone a tutti i soggetti coinvolti, di fare tutto il necessario per poter partecipare agli imminenti bandi. Cogliamo questa occasione per ringraziare l'Amministrazione Biancheri per aver accolto  da subito le nostre analisi, per la disponibilità dimostrata e infine per aver condiviso i punti fondamentali del progetto complessivo da noi prospettato. Naturalmente noi continueremo, in questa fase e in quelle successive, ad essere presenti e collaborativi ma anche per esercitare una forma di vigilanza, affinché tutto proceda nel modo migliore e si rispettino tutti gli impegni assunti. Per ultimo riteniamo utile la predisposizione di un Protocollo d'Intesa che coinvolga anche la Provincia di Imperia e la Regione Liguria; dato che queste due Istituzioni, in più occasioni ma soprattutto il 18 marzo (nell'incontro avvenuto nella sede del Comune di Sanremo), hanno espresso apprezzamento per il progetto illustrato. L'Amministrazione Comunale di Sanremo deciderà se la strada del Protocollo d'Intesa sia percorribile, dato che fu proprio il Sindaco Biancheri a prospettare per primo questa possibilità”.