Domenica scorsa è andata in scena sulla Piazza Rossa di Mosca, la tradizionale ed imponente parata che celebra il 76esimo anniversario della Vittoria contro il nazifascismo, fattore determinante per la riconquista della libertà, a cui ha contribuito in maniera determinante lo sforzo umano russo sul fronte orientale per determinare la sconfitta dell'abominio umano e la liberazione dei prigionieri nei campi di concentramento nazisti.
La Console Generale della Federazione Russa di Genova, Maria Vendrinskaya, ha voluto trascorrere tale giornata ad Alassio ospite dell'associazione ‘Liguria Russia Sanremo Nice Cote d'Azur’, Valentina Zancarli, nipote della vera festeggiata, Nina Vasilievna Otrozhdenova-Korchicova, vedova Barnato.
La signora Nina ormai 95enne e scampata a 1.000 giorni di prigionia in campo di concentramento, conobbe lì suo marito e dal loro amore nacque una famiglia che si stabilì nel Ponente ligure. Rappresenta i valori della resistenza, della vera resilienza alle ingiustizie ed alla malvagità umana, una storia di vita che insegna come non si debba mai bisogna abbandonare la speranza, anche in tempi bui. La Console ha onorato la signora Nina come vera rappresentante di un periodo storico, che grazie a donne come Lei si sono perpetuati i valori della resistenza e della libertà.
Una commemorazione riuscita nei migliori dei modi con molti regali per la signora Nina portati in dote dalla Console, tra cui un significativo mazzo di garofani rossi, il sorriso della ‘Nonna della Vittoria’ ha saputo riscaldare i cuori nella speranza che tali esempi di vita debbano essere presi d'esempio per le generazioni future.
“Oggi si parla di resilienza – evidenzia l’associazione - ma, ciò che ci ha permesso di sopravvivere è stata la resistenza di questa donna congiunta allo sforzo bellico, in cui molti giovani russi in Italia morirono affiancando i nostri partigiani donando la loro giovinezza per tutti noi ed oggi questa giornata li commemora con la forza della memoria che non deve mai abbandonarci”.