Attualità - 07 maggio 2021, 09:49

Sanremo: nascita del 'Comitato spontaneo per il paesaggio', la risposta del Servizio Beni Ambientali

In relazione alla pineta di Poggio e dell'intervento di via Ruffini

Il Servizio Centri Storici e Beni Ambientali del Comune di Sanremo interviene in relazione alla nascita del ‘Comitato spontaneo per il paesaggio’ e in relazione alla pineta della Madonna della Guardia a Poggio: “Come già ampiamente documentato nella sede opportuna, il Servizio Centri Storici e Beni Ambientali, che provvede alla cura, manutenzione e tutela del verde pubblico, non ha previsto o programmato alcun abbattimento di esemplari arborei. Inoltre, trattandosi di area soggetta a vincolo ambientale, ogni modifica deve essere preventivamente autorizzata dagli organi preposti e nessuna istanza è stata inoltrata. Per l’esemplare citato di Eucaliptus in via Scoglio è stato programmato un intervento di contenimento della chioma con rimozione dei rami secchi potenzialmente a rischio di cedimento che interessano l’area commerciale sottostante (ristorante-pizzeria). La cartellonistica di divieto di sosta è stata posizionata in autonomia dalla ditta incaricata dei lavori utilizzando cartelli ed avvisi non conformi, senza previa informazione agli uffici e senza autorizzazione: sarà valutata l’applicabilità di penale contrattuale. Il mancato abbattimento non dipende dall’intervento dei cittadini o della forestale ma semplicemente perché non previsto”.

“In corso Garibaldi e via Ruffini – prosegue il Comitato - sono stati eseguiti interventi previsti e ritenuti necessari dalle schede di controllo eseguite dagli agronomi incaricati, ovvero il taglio delle branche marcescenti esposte a rischio di schianto e quello dei cimali con tecnica di ‘ritorno’. In via Ruffini sono state eseguite perizie VTA da agronomi incaricati con approfondimenti visivi e strumentali che hanno accertato il degrado rilevante dei tessuti a livello basale e del castello con grave compromissione della stabilità e rischio per la pubblica incolumità per cedimenti improvvisi. Anche i meno esperti possono verificare il grave decadimento dei tessuti dalla documentazione fotografica. Il Servizio Centri Storici e Beni Ambientali provvede al costante monitoraggio delle alberate urbane con le più moderne tecniche di indagine, con l’ausilio anche di strumentazione particolarmente complessa per eseguire prove di trazione e tomografie al fine di accertare l’effettivo stato di salute delle piante arboree in particolar modo per le zone ad alta vulnerabilità, il tutto a tutela della pubblica incolumità”.

“Nel corso del 2020 – termina il Servizio Centri Storici e Beni Ambientali - sono state eseguite circa 1600 indagini VTA e nel 2021 ne sono previste altrettante. Tale metodo operativo si rende necessario per la particolarità del verde urbano verticale caratterizzato da stadio fisiologico maturo e senescente. Ogni abbattimento che a malincuore viene effettuato deriva da una precisa prescrizione a seguito di approfondita analisi a tutela della pubblica incolumità, non per superficialità e incompetenza. Al contrario, riteniamo che tale attività preventiva portata avanti dal Servizio Centri Storici e Beni Ambientali, grazie a congrui finanziamenti dell'Amministrazione comunale, sia quanto mai fondamentale nella prevenzione del rischio e per la salvaguardia della sicurezza pubblica. Ricordiamo infine che, come previsto dal programma delle nuove piantumazioni, in via Ruffini saranno messe a dimora nuove piante già dalla prossima settimana”.

Redazione