Il più importante giornale del Sud della Francia, Nice Matin, ieri era a Sanremo per documentare la situazione turistico-commerciale della città dei fiori e della nostra provincia. Un po’ ‘invidiosi’ delle riaperture che in Italia sono stata fatte da lunedì, i francesi non vedono l’ora della fine di quello che loro chiamano il ‘confinement’ serale con le chiusure di tutti i bar e ristoranti che possono solo fare l’asporto e il delivery.
Arrivano alle 10 del mattino il giornalista Christope Cirone e il fotografo Cyril Dodergny per documentare cosa accade oltre frontiera tra ‘les italien’ e, subito, rimangono esterrefatti del ‘beacoup de monde’ che si trova in giro per la città. Una sosta al Cafè Reneissance, un nome che in questo momento è tutto un programma, visto che spesso si parla di rinascita e di ripresa, in Italia e nel mondo.
Un caffè e un croissant al tavolo: “Sembra quasi un sogno – mi dice Christophe – perché da noi, ormai da mesi non sappiamo più cosa significa un momento del genere”. Il giornalista transalpino scambia poi qualche parola con i titolari mentre il dehors è praticamente pieno, pur sempre con grande attenzione al distanziamento tra i tavoli.
Andiamo poi in via Matteotti e via Mameli dove, anche in questo caso, i dehors dei locali sono strapieni. Il fotografo scatta immagini a più non posso, per portare oltre confine la documentazione di quanto accade dalle nostre parti. Christope è di origine italiana e parla molto bene la nostra lingua. Ne approfitta per fermare alcuni passanti e capire il loro stato d’animo, in questo momento difficile in cui non si parla d’altro che di pandemia.
Andiamo in piazza Bresca, il luogo della ‘movida’ matuziana dove ci attende Andrea Di Baldassare, presidente di Confcommercio e titolare di diversi locali in città. Intervistato dal collega francese parla di quanto siano importanti per Sanremo e tutto il Ponente ligure i clienti che arrivano dalla Costa Azzurra per tutto il comparto turistico-commerciale. C’è anche il tempo per una breve ‘clip’ in francese, nella quale Di Baldassare invita i clienti della vicina Francia a tornare dalle nostre parti, quando sarà possibile.
Tocca quindi alla zona portuale e, anche se i locali non sono tutti aperti e il meteo non invita molto a sedersi ai tavoli, c’è tanta gente che approfitta della mattinata per sorseggiare un caffè seduta ai tavoli, cosa impossibile da noi fino alla settimana scorsa. Ma dobbiamo scappare perché ci aspetta la riapertura dei cinema e il titolare dell’Ariston, Walter Vacchino.
Con lui abbiamo concordato un’intervista e, anche in questo caso, il giornalista di Nice Matin chiede cosa si prova a riaprire dopo tanti mesi di inattività: “C’è emozione e voglia di ripartire – ha detto Vacchino – ma lo faremo per gradi e con grande attenzione alla situazione sanitaria”. C’è anche il tempo di fare un giro all’interno dell’Ariston e i colleghi francesi rimangono estasiati della maestosità della sala che, ogni anno ospita anche il Festival di Sanremo.
Ancora il tempo di incontrare Luca Lombardi, commerciante e Consigliere comunale che spiega, in una breve intervista, la situazione della città dei fiori, quanto è stato passato da tutti in questi mesi e la speranza di rivedere i clienti francesi. Una veloce intervista anche all'interno del 'Festival' ma è ora di pranzo e Christope insieme a Cyril si siedono in piazza Bresca per gustare qualche specialità locale. Nel pomeriggio il giornalista sentirà anche l’Assessore al Turismo, Giuseppe Faraldi, con il quale farà un’intervista telefonica.
Sono le 13.30 è ora di tornare a Nizza. Materiale ce ne è abbastanza e, nelle prossime ore bisognerà preparare il servizio che andrà su ‘Nice Matin’. Sarà un bellissimo ‘spot’ per Sanremo e il Ponente, in previsione del ritorno dei clienti francesi: “E’ stato bellissimo venire nella città dei fiori – ci ha detto Christope – e vedere finalmente tanta gente nei bar, nei ristoranti e in giro. Speriamo davvero che la pandemia possa finire in fretta, per poter tornare a visitare la vostra zona, come voi possiate fare in Costa Azzurra. Ciao Italia, ci vediamo presto!”