Eventi - 01 maggio 2021, 07:11

Sanremo: riapre l'Ariston dopo tanti mesi senza cinema, Vacchino "Un momento di emozione ma anche preoccupazione" (Video)

"Vogliamo dare le più ampie garanzie di un’emozione ‘pulita’ nelle sale. Il numero degli spettatori non sarà di 500 ma saranno sotto i 190, con le prenotazioni dei biglietti on line e alla cassa. Tutto questo per vivere l’emozione del cinema in modo corretto”.

Ha riaperto, dopo diversi mesi di chiusura, il cinema ‘principe’ di Sanremo, l’Ariston. In attesa di poter tirare su il sipario anche sulle altre sale, il cinema matuziano per antonomasia e che a marzo ha ospitato come ogni anno il Festival, torna in questi giorni con le proiezioni dei film che sono stati protagonisti al premio Oscar.

Abbiamo incontrato, nel giorno dell’apertura, il titolare dell’Ariston, Walter Vacchino, che ha confermato come si tratti di un momento di soddisfazione ma anche di preoccupazione: “La situazione si sta chiarendo – ha detto – ma, come operatori dello spettacolo, vogliamo dare le più ampie garanzie di un’emozione ‘pulita’ nelle sale. Il numero degli spettatori non sarà di 500 ma saranno sotto i 190, con le prenotazioni dei biglietti on line e alla cassa. Tutto questo per vivere l’emozione del cinema in modo corretto”.

L’apertura dell’Ariston coincide con i premi Oscar e, proprio per questo, è stato deciso di fare una prova di 5 giorni, in attesa dell’uscita dei prossimi film, come si evolve la situazione sanitaria ma anche programmare a medio lungo termine l’attività.

Walter Vacchino ha raccontato il momento di chiusura che si protraeva dal 23 ottobre: “Esprimo il mio sentimento con un dato che è anche un senso di responsabilità: qualsiasi regola non ha senso se non c’è il buon senso personale. Il 29 aprile del 2020 avevamo circa 370 morti al giorno in Italia mentre oggi sono 383. E’ un dato di riflessione, visto che abbiamo lavorato un anno ma siamo ancora alle prese con la ‘guerra’ contro il nemico virus. Se ci si prepara alla difficoltà, però, quando questa arriva è già parzialmente risolta”.

Nelle sale sarà obbligatorio indossare la mascherina e, proprio per questo l’Ariston omaggerà tutti i clienti di una mascherina per i primi 5 giorni: “Lo facciamo – prosegue Vacchino – come simbolo che non siamo ancora liberi ma ci dobbiamo proteggere. Esiste anche un protocollo che stabilisce come lo spettatore dovrà essere contornato da sedie vuote per sicurezza. Proprio per questo abbiamo deciso di aprire l’Ariston dove gli spazi non mancano e dove c’è anche uno schermo da 20 metri che è il più grande”.

L’Ariston riapre con la proiezione dei film che hanno conseguito ottimi riscontri all’Oscar di domenica scorsa. Ci sono già molte prenotazioni dei biglietti: “Si ce ne sono – termina Vacchino – perché c’è tanta voglia di incontro e di fare le cose che si facevano prima, riposizionando la vita che, seppur diversa, voglia tornare quella di prima”.

Carlo Alessi