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Politica | 29 aprile 2021, 12:15

Rapporti sempre più stretti tra Sanremo e Israele: opportunità turistiche e commerciali, ma anche eventi e cultura. Intervista all’ambasciatore Dror Eydar (Video)

Il rappresentante israeliano in Italia è stato in visita nella Città dei Fiori in occasione del 101° anniversario della Conferenza di Sanremo: “Siamo al lavoro per l’apertura di un museo in città”

Dror Eydar, ambasciatore di Israele in Italia

Dror Eydar, ambasciatore di Israele in Italia

Sono giorni di grandi scambi istituzionali tra Sanremo e Israele, uniti dal ricordo  della Conferenza che nel 1920, dal castello Devachan, mise le basi per la nascita dello Stato dopo la guerra. Rapporti così stretti da vedere all’orizzonte un gemellaggio tra la Città dei Fiori e Netanya, località turistica israeliana che da qualche giorno ha inaugurato ‘piazza Sanremo’.
La presenza dell’ambasciatore Dror Eydar in città è stata quindi l’occasione per un focus sulle relazioni tra il Ponente e Israele in un’ottica di promozione turistica e commerciale.

Scoprendo la cultura e i riferimenti storici israeliani, emerge come Sanremo sia per loro non solo meta di turismo e città legata al Festival, ma anche un vero e proprio simbolo di rinascita, restituzione di un’identità nazionale. Tanto che si sta già pensando all’apertura di un museo in città, dedicato alla storia di Israele e alla Conferenza di Sanremo del 1920.

L’intervista all’ambasciatore Dror Eydar

Pietro Zampedroni

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