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Attualità | 26 aprile 2021, 18:23

Imperia, aumento tassa pubblicità e insegne, cresce l'indignazione. Lo sfogo della Mag Medica: "Da 600 a 4.400 euro"

Un 'salasso' per il centro analisi e per molte attività che oggi in bolletta hanno trovato questo esoso aumento il quale in alcuni casi supera il 500%: "ridurremo al minimo le scritte, i clienti gireranno intorno lo stabile per trovare l'entrata"

Imperia, aumento tassa pubblicità e insegne, cresce l'indignazione. Lo sfogo della Mag Medica: "Da 600 a 4.400 euro"

Non si placano le "proteste" a Imperia e nel contempo aumentano i casi di attività commerciali colpite dall'aumento della tassa comunale per le insegne, i cartelli e le tende poste all'esterno dei locali. Un aumento davvero esoso e sproporzionato, e che in alcuni casi supera il 500%, che i commercianti si sono ritrovati in bolletta in uno dei periodi più neri per l'economia a causa del perdurare della crisi derivante dalla pandemia da covid-19.

Come è il caso della Mag Medica, noto laboratorio di analisi alle Ferriere, che sulla propria pagina social spiega quanto accaduto. "Di solito non mi piace scrivere contro qualcuno o protestare con questo mezzo, scrive il titolare, ma alla gioia per le riaperture di tanti nostri clienti-pazienti si contrappone l'indignazione nel ricevere questo avviso di pagamento che è passato da poco meno di 600 euro dell'anno scorso ai 4.400 euro di quest'anno. Le insegne esterne non sono solo pubblicità ma anche informazione sulla propria posizione,  su dove si trova l'entrata, ecc. Siamo quindi costretti a ridurre al minimo le scritte sulle vetrine, sottolinea, per non dover pagare un aumento simile soprattutto in questo periodo. Quindi carissimi clienti-pazienti prossimamente sarete costretti a girare intorno allo stabile per trovare l'entrata".

Il Comune di Imperia ha reso noto che il pagamento è stato posticipato al 25 giugno e che "è possibile essere esentati dal pagamento della nuova imposta presentando, sempre entro il 25 giugno 2021, la disdetta delle esposizioni, con rimozione delle stesse. In tal caso la tariffa per i mesi di effettiva esposizione sarà calcolata sulla base di quella prevista per l’anno 2020. È possibile inoltre richiedere una rimodulazione delle proprie esposizioni in modo tale da ridurre il costo".

In sua "difesa" l'ente ha evidenziato come "a seguito dell'aggiornamento normativo a livello nazionale che le ha riviste al rialzo, l'Amministrazione ha proceduto all'adeguamento anche a fronte della situazione di pre-dissesto finanziario del Comune, causata dalle criticità di bilancio emerse nel periodo antecedente il 2018, la quale sottopone l'Ente al controllo costante da parte della Corte dei Conti sulla corretta gestione dell'entrate". 

Annunciato anche un vertice in Comune alla presenza del sindaco Scajola e al termine ci sarà una specifica informativa nel corso della prossima Giunta Comunale. Nel frattempo la rabbia e l'indignazione tra gli esercenti aumenta nonostante sia il primo giorno di zona gialla che per molti doveva quindi rappresentare una "ripartenza", ma così non è stato.  

Angela Panzera

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