Proseguono gli incontri con i produttori in Liguria del vice presidente e assessore regionale all’Agricoltura e Marketing territoriale Alessandro Piana per rilanciare le eccellenze del territorio, valorizzare le aree di vocazione agricola e favorire l’accesso ai bandi del piano di sviluppo rurale contrastando la crisi di liquidità che il perdurare della pandemia acuisce. “Dopo La Spezia e Imperia la giornata odierna ha interessato il genovesato – spiega l’assessore Piana - cartina tornasole di una gamma di vitigni storici dalla Bianchetta genovese al Ciliegiolo sino al Vermentino che nel Tigullio trova una dimensione importante e ancora il Moscato e quelli ‘recuperati’, come lo Scimixâ , solo per citarne alcuni. I vitigni autoctoni della tradizione sono il punto di forza di tutta la Liguria, che continua a tramandare la sua storia coniugandola con la tecnica nel rispetto della materia”.
Nella mattina il vice presidente Piana si è soffermato a lungo a Ne e a Sestri Levante e nel pomeriggio, sempre con il presidente dell’Enoteca Regionale della Liguria Marco Rezzano, incontrerà i produttori della Valpolcevera. “Cerchiamo di essere un punto di raccordo - dice Rezzano- tra le comunità locali, i produttori e le istituzioni creando momenti di condivisione e favorendo una governance condivisa sui problemi che ci attanagliano”. Tanti i punti affrontati: “la necessità - continua l’assessore Piana - di velocizzare le istruttorie per il programma di sviluppo rurale, il tema del diritto di reimpianto in favore di una maggiore apertura per un territorio che già per conformazione non dispone di aree vaste come altre realtà regionali italiane, il sostegno al mondo vinicolo e all’enoturismo in un momento di mutazione strutturale e relazionale come questo, attivando sempre più iniziative di promo-commercializzazione e un dialogo diretto tra le attività della Regione e le singole realtà territoriali”.