Oggi hanno sfilato decine di furgoni e quasi cento ambulanti verso il Prefetto di Imperia, che li ha ricevuti, per esternare la loro crisi: sono gli ambulanti dei mercati cittadini della Provincia di Imperia.
“Fratelli d’Italia non può che essere al loro fianco – conferma il portavoce Fabrizio Cravero - condividendo in toto le ragioni della protesta contro le decisioni del Governo di non permettere loro di lavorare, nonostante i mercati si svolgano all’aperto, distanziati, con numero di persone contingentate e dotate dei sistemi di sicurezza. Chiedono la modifica dell’art. 45 dell’ultimo decreto Covid-19 che li obbliga a tener chiusi non equiparandoli ad altre attività, anche al chiuso, che vengono lasciate aperte in zona rossa. La situazione è al limite, anche perché la maggior parte degli incassi, soprattutto nella nostra zona, deriva dal Turismo, bloccato sine die da oltre un anno”.
“La scure del ‘Governo dei Migliori’ – prosegue - si è abbattuta anche sulla loro categoria, in una battaglia, senza fine da un anno a questa parte, dei codici Ateco per le chiusure, che di fatto si traducono in disparità evidenti e che si manifestano come regole che appaiono quasi prive di logica per il contenimento della diffusione del virus. Auspichiamo, quindi, che il Governo accolga la richiesta degli ambulanti e che soprattutto preveda una calendarizzazione delle riaperture, piuttosto che ulteriori decreti che prorogano le chiusure, il tutto senza dar alcun contributo a chi invece chiede solamente di lavorare. Un plauso alla manifestazione svolta senza violazione di norme, ordinata e solamente finalizzata a poter, con il proprio lavoro, sostentare le famiglie”.