Era sicuramente il punto all’ordine del giorno più atteso, questa in Consiglio comunale a Ospedaletti. Si tratta dell’Interpellanza presentata da tutti i Consiglieri di opposizione e relativa all’affidamento dell’incarico di addetto stampa del Comune e di una serie di servizi giornalistici alla testata per cui lavora lo stesso addetto alla comunicazione.
Il caso era esploso a metà febbraio dopo un articolo pubblicato dal nostro giornale e che ha visto i consiglieri comunali di minoranza (Valentina Lugarà, Paolo Blancardi, Maurizio Taggiasco e Manuel D'Orazio) presentare l'interpellanza dopo la nomina di un addetto stampa esterno all'amministrazione e dopo il conferimento ad una società che gestisce un giornale on line, per 4.900 euro e complessivi 9.800, pari ad un incidenza a carico dell'Ente di 816,66 euro mensili.
Tra i vari punti toccati nell'interpellanza viene richiesto di rivedere tale decisione a fronte invitando ad utilizzare tali risorse per altre necessità dell'ente, nonché viene chiesto quali siano le ragioni del conferimento degli incarichi e quale sia il disciplinare di esecuzione, tenuto conto delle forti limitazioni dettate dall'emergenza sanitaria in corso, sia per quanto concerne la salute pubblica che gli impegni di spesa, in un periodo peraltro già particolarmente difficile per le imprese e famiglie e della grave crisi economica e sociale.
Il Sindaco, nel corso del Consiglio di questa sera ha risposto evidenziando che, lo scorso anno il pagamento al giornale e all’addetto stampa, era stato pagato direttamente dai membri dell’Amministrazione: “Abbiamo così deciso di proseguire, sia con la produzione che con l’addetto stampa, perché spesso vengono pubblicati articolo sbagliati e abbiamo pensato di mantenere il più possibile informazioni corrette. Penso che, tra l’altro, sia anche una spesa contenuta e che si sono risparmiati soldi”.
Nel corso della seduta i Consiglieri hanno chiesto nuovamente se per entrambe le assegnazioni sia stata scelta la soluzione più vantaggiosa economicamente, se vi erano altri preventivi tra le testate concorrenti. I Consiglieri di opposizione, al termine della discussione, si sono dichiarati non totalmente soddisfatti della risposta del Sindaco.