Nuove disposizioni comunali in materia di comportamento da parte dei proprietari e-o detentori di cani nei luoghi e aree aperte al pubblico. Il sindaco di Pieve di Teco, Alessandro Alessandri, con ordinanza n°5 del 12 marzo scorso ha disposto per i proprietari e-o detentori di cani il divieto di condurre i cani in luoghi e aree pubbliche senza guinzaglio nonché è vietato abbandonare in spazi pubblici o di uso pubblico le deiezioni depositate dagli animali durante le passeggiate.
È obbligo portare con sé appositi strumenti quali paletta e-o sacchetto idoneo all’asportazione e contenimento delle feci animali, da depositare negli appositi contenitori portarifiuti. Il conduttore del cane deve immediatamente pulire anche le deiezioni liquide e, pertanto, dovrà disporre di acqua semplice senza aggiunta di sostanze chimiche o detergenti in modo da mantenere e preservare lo stato di igiene e decoro dei luoghi. Queste strumentazioni dovranno essere esibite, su richiesta, ai soggetti incaricati dall’osservanza della presente ordinanza.
Per motivazioni di carattere igienico-sanitario sono sempre vietate le deiezioni da parte dei cani nelle adiacenze delle scuole, esercizi pubblici e commerciali. Questa ordinanza conferma il divieto di condurre nelle aiuole e spazi verdi presso piazza Ricci, il parco giochi sito in via L. Eula, e presso i giardini della Croce Rossa di via O. Manfredi. La violazione dell'ordinanza comporta la relativa sanzione amministrativa per un importo da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro.
“Ho ritenuto opportuno e doveroso - commenta il sindaco Alessandri- emanare questa ordinanza affinché venga mantenuto il decoro urbano e ambientale sull’intero territorio comunale. Adesso quindi, rispetto alle precedenti disposizioni in materia, è obbligo per chi porta a passeggio il cane essere dotato di bottiglietta d’acqua affinché si possa pulire prontamente. Lo scopo è quello di azzerare i disagi derivanti dalle deiezioni, anche liquide, a ridosso di edifici, strade pubbliche e marciapiedi. L’iniziativa rientra quindi, nel rispetto del bene comune e di tutti i cittadini”.