Riunione interamente dedicata al piano vaccinale per la quinta commissione convocata questa mattina e presieduta dal consigliere comunale Sara Tonegutti. Presente anche il sindaco Alberto Biancheri e, collegati da remoto, anche i vertici di Asl1 con la partecipazione anche del direttore generale Silvio Falco.
Ad aprire la discussione è stato proprio il sindaco Biancheri che ha ribadito il buon risultato delle norme anti contagio a Ponente per poi dirsi disponibile a farsi vaccinare con AstraZeneca per “dare un segnale positivo al territorio in questo momento”. Stessa disponibilità mostrata anche dal vice sindaco e assessore ai Servizi Sociali, Costanza Pireri.
Il direttore Falco ha quindi snocciolato i dati che sono il sunto di quelli che ogni giorno Regione Liguria fornisce e che puntualmente pubblichiamo. “Le norme hanno ridotto i contagi - ha commentato Falco - ma fino a quando non si arriverà a un alto numero di vaccini l’unica arma che abbiamo è il tracciamento dei contatti stretti con positivi”.
Il vaccino Pfizer al momento è al 77% di copertura, mentre il Moderna è all’80% e l’AstraZeneca, anche per via del blocco degli ultimi giorni, è fermo al 45% circa. “Con AstraZeneca riprendiamo oggi alle 15 - ha aggiunto Falco - abbiamo trovato qualche difficoltà nel reperire le persone da continuare a vaccinare per riprendere l’attività”.
Ad oggi sono stati vaccinati 7.200 ultraottantenni, un migliaio di forze dell’ordine, 3.500 frontalieri e 1.200 tra insegnanti e personale scolastico (dato che risente dello stop ad AstraZeneca). Al momento, in provincia di Imperia, ci si attesta alla vaccinazione dell’11% della popolazione che e ha diritto, un dato ancora molto lontano dal 70-80% come obiettivo finale da raggiungere entro la fine dell’estate.
Resta ancora caldo il problema degli spazi. Al momento il Comune di Sanremo ha messo a disposizione il Palafiori che, però, può essere utilizzato solo al pomeriggio. Ma il sindaco Biancheri ha garantito la disponibilità a reperire altre aree qualora fosse necessario, in questo modo tutti i medici di famiglia che si sono messi a disposizione avrebbe un’area dedicata per poter vaccinare sia al mattino che al pomeriggio. Intanto sono 14 le farmacie che si sono rese disponibili a fare da punto vaccinazione.
Risolto il problema della carenza di personale, pare ancora attuale quello delle poche dosi. Il tutto con un rischio concreto per il comparto turistico: se entro l’estate il Ponente non mostrerà dati di vaccinazione soddisfacenti rischierà non poco a livello di immagine con il pericolo che in molti scelgano altre mete per ragioni di sicurezza.