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Politica | 18 marzo 2021, 18:45

Sanremo: esposto per i lavori alla Madonna della Guardia, parla l’assessore Donzella “Lavori concordati con tecnici ed esperti del verde, sarebbe bastato chiedere”

L’assessore ai Lavori Pubblici risponde all’ex consigliere Balestra: “Gli interventi saranno tutti autorizzati e concordati”

L'area della Madonna della Guardia che sarà sottoposta a restyling

L'area della Madonna della Guardia che sarà sottoposta a restyling

L’esposto presentato ai Carabinieri Forestali da parte dell’ex consigliere comunale Luciana Ballestra arriva come un fulmine a ciel sereno nel progetto dell’amministrazione per il restyling della Madonna della Guardia e dell’area verde attorno al Santuario. L’ex M5S si scaglia in particolare contro la presunta rimozione di alcuni pini.

L’assessore ai Lavori Pubblici, Massimo Donzella, tiene però a fare chiarezza in merito al progetto e agli interventi sul verde di zona. “Si tratta, per noi sanremesi e per l’amministrazione comunale, di un luogo del cuore da preservare e da diversi anni si trova in un parziale abbandono - spiega Donzella ai nostri microfoni - a seguito di alcuni incontri e di molti sopralluoghi sono stati decisi interventi concordati con la Curia e in risposta alle richieste di molti residenti, si è inteso impostare un progetto molto più ampio che vedesse una collaborazione tra la curia e il Comune. In particolare la Curia si occuperà del Santuario, mentre il Comune dell’area circostante con lavori per la gestione delle acque, il rifacimento della pavimentazione e la cura per il giardino e la pineta”.

Il lavoro progettato dal Comune e portato in giunta è frutto di un lungo lavoro, come spiega l’assessore Donzella in risposta all’esposto: “Tutto questo è stato il frutto di molteplici sopralluoghi ai quali ho partecipato con ingegneri e architetti esperti del verde perché non dimentichiamo che il Comune di Sanremo ha una particolare competenza e sensibilità su questo tema con figure formate e che si trovano all’interno dell’organigramma comunale. Alla luce di tutto questo, nonostante le difficoltà economiche del periodo, siamo riusciti a reperire dei fondi per iniziare con una parte del progetto e far diventare l’area una meta di turismo religioso nazionale e internazionale”.

Infine le considerazioni dell’assessore sull’esposto: “A questo punto, proprio per l’attenzione dimostrata, sarebbe stato molto più semplice un rapporto di leale collaborazione nel chiedere informazioni che sarebbero state date come sempre. Ovviamente potrebbe esserci la necessità di rimuovere qualche pino che viene soffocato dalla massiccia presenza di alberi vicini tra loro o che non consentono l’accesso al viale, ma tutto sarà concordato con tecnici ed esperti e gli interventi saranno tutti autorizzati e concordati. Il lavoro per l’intera area sarà eseguito di concerto con la sovrintendenza che è costantemente informata”.

Pietro Zampedroni

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