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Economia | 15 marzo 2021, 18:00

Aprire un call center: cosa serve e quali sono i costi

Quando si parla di call center si è portati ad immaginare realtà con moltissimi operatori, impegnati in attività di telemarketing o di assistenza clienti per multinazionali o comunque aziende di grandi dimensioni.

Aprire un call center: cosa serve e quali sono i costi

Quando si parla di call center si è portati ad immaginare realtà con moltissimi operatori, impegnati in attività di telemarketing o di assistenza clienti per multinazionali o comunque aziende di grandi dimensioni. Nella realtà però non è esattamente così, perché al giorno d’oggi l’attività di un call center può essere portata avanti anche da singoli professionisti o da società scarsamente strutturate dal punto di vista dell’organico. Non è detto dunque che aprire un call center sia una prerogativa esclusiva delle grandi aziende, anche perché l’assistenza telefonica ormai viene offerta e garantita anche dalle piccole realtà: e-commerce, rivenditori autonomi, start up e via dicendo. 

Inoltre, è bene ricordare che per aprire un call center non è necessario disporre di uffici attrezzati con un gran numero di postazioni. Il procedimento dunque si rivela spesso più semplice di quello che si pensa. Vediamo cosa occorre e quali sono i costi da mettere in preventivo. 

Cosa occorre per aprire un call center

Vediamo nel dettaglio quali sono gli strumenti indispensabili per avviare un’attività di call center, indipendentemente dalle sue dimensioni e dal numero dei dipendenti.

Telefoni e abbonamento telefonico

Lo strumento di base per poter effettuare attività di call center è ovviamente il telefono, che nella maggior parte dei casi deve essere associato anche ad un PC. È inoltre importante prestare attenzione alla tipologia di abbonamento telefonico che si sceglie: deve garantire una buona copertura della linea e possibilmente essere dedicato ai clienti business. Oggi esistono delle formule appositamente ideate per i call center, dunque è sufficiente informarsi presso gli operatori più famosi per trovare la soluzione migliore per le proprie esigenze, anche in base al carico di lavoro.

Software per call center

Una grande attenzione va posta anche nella scelta del software, che è fondamentale per le realtà che devono svolgere attività di call center. Anche in questo caso, esistono molteplici soluzioni che devono essere valutate in base alle proprie necessità ma va detto che un buon software telemarketing deve contenere statistiche e registrazioni audio. Questo è un aspetto che conviene sempre verificare, perché al giorno d’oggi è importantissimo poter accedere ai dati e alle registrazioni delle chiamate. 

Postazioni e personale

Infine, naturalmente, per aprire un call center è necessario avere una postazione di lavoro adeguata, possibilmente in un ambiente silenzioso e privo di rumori di fondo che potrebbero infastidire. Per quanto riguarda il personale, come abbiamo detto questo è un elemento variabile: oggigiorno esistono call center gestiti da un’unica persona ed altri invece molto più ampi e strutturati. 

Quali sono i costi per aprire un call center

I costi per aprire un call center sono estremamente variabili, in quanto tutto dipende dalle dimensioni della realtà che si intende mettere in piedi, dal numero di dipendenti e dall’eventuale necessità di affittare uno spazio di lavoro. Gli unici costi che possiamo considerare “fissi” sono quelli relativi alla strumentazione e in particolare al software. Per quest’ultimo non vale la pena badare troppo al risparmio, perché un programma di buona qualità può fare la differenza.

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