Al Direttore - 14 marzo 2021, 10:14

“Sanremo è Sanremo dalla notte dei tempi. E sopravvive comunque ad ogni calamità”. Ecco il suo ‘segreto’ raccontato da Casalino

“Un'antica profezia prevede che Sanremo sarà inghiottita dai ghiacci. Ciò finora non è accaduto ed è improbabile che accada. Così come i tanti sortilegi maligni della maga Matuzia non si sono verificati ai danni di Sanremo. Insomma Sanremo è Sanremo dalla notte dei tempi. E sopravvive comunque ad ogni calamità. Ed è così anche nei giorni del Coronavirus. Il Festival non è infatti mancato al suo consueto appuntamento neanche nel 2021, nonostante tutto, con la sua veste digitale e con le sue consuete polemiche. L'evento sanremese, ideato nel 1951, prese l'avvio dal salone delle feste del casinò e di lì spiccò il volo, facendo poi il giro del mondo con il miracolo italiano. Nemmeno il covid 19 lo ha fermato, dunque, pur nell'inedita cornice surreale di quest'anno. Sanremo è il luogo delle sorprese, proiezione delle contraddizioni nazionali e del dibattito che le distingue. A Sanremo è venuta la zarina di Russia per goderne il clima ed è qui vissuto in esilio l'ultimo sultano dell'Impero Ottomano, inseguito dai creditori anche da morto, dopo la sua conclusiva parabola dorata nella Città dei Fiori. A Sanremo sono venuti e vengono in molti alla ricerca di un mistero da rivelare. Sanremo è sempre qualcosa di irripetibile e di inquietante, luogo cortigiano e di miti, oltre che meta di appassionati di canzoni e di motori: Sanremo ovvero, come si dice, non solo Festival, ma anche Rally automobilistico e altro ancora. I riflettori nazionali (ed internazionali) si accendono sulla città ligure anche più di una volta all'anno, al suono di musica e di rombanti motori e all'eco delle mille e diverse competizioni e manifestazioni che si susseguono sulla scena di un località simbolo. E ciò anche nelle stagioni più oscure. Ma accanto alle note e alle meno note attrattive, Sanremo è un nome, un’icona di grande richiamo. Sanremo per molti vicini e lontani è come il sogno per gli innamorati. Un vero mondo di curiosità da scoprire, che portano lontano, dalla Russia alla Turchia, alla Persia, all'Estremo Oriente,  alle Americhe. Perché tra fine Ottocento e inizio Novecento, nel suo periodo aureo, Sanremo era al centro dell'universo. O meglio, al centro del pianeta del turismo e dello svago, sicuramente più di oggi: era la Sanremo della belle époque e delle sue stagioni migliori. Ecco perché passare davanti al Teatro Ariston, al Casinò di Sanremo, a Villa Nobel e a Villa delle Magnolie, sfarzoso teatro di immagini e di suggestioni, con uno sguardo più attento significa fare un viaggio nella storia e nella società non solo di questa città e della Rivera, è anche divertirsi alla ricerca di aneddoti e curiosità. Sanremo è Sanremo da quando gli antichi Romani ne scoprirono il fascino. Non a caso, nei giorni del Festival, in piena pandemia, è sbocciata anche una miss per Sanremo. In tutto questo (perché non riconoscerlo?) tra le sue luci e le sue ombre, c'è il segreto di Sanremo.

Pierluigi Casalino”.

Redazione