Attualità - 13 marzo 2021, 07:17

Tutti chiusi gli alberghi del golfo dianese: Pilati "Non apriremo nemmeno a Pasqua, speriamo in maggio e nell'estate"

"Se non arriveranno i ristori diverse strutture sono a rischio e potrebbero non aprire più"

“Terremo chiusi per Pasqua e puntiamo sui ponti di fine aprile e inizio maggio, oltre ovviamente all’estate. Perché se non si sblocca la situazione, il futuro degli alberghi del golfo è davvero a rischio”.

Sono le parole del presidente di Federalberghi, Americo Pilati, che ha così commentato la situazione ad un anno dal lockdown di marzo 2020 e, dopo le nuove chiusure arrivate al termine dell’estate. “Al momento tutti gli hotel sono chiusi – prosegue Pilati – e ci auguriamo che le cose possano andare meglio con la campagna vaccinale, perché altrimenti i problemi saranno davvero gravi”.

Pilati spera, come tutti gli operatori del settore, che possano arrivare i ristori promessi dal nuovo Governo Draghi: “Li stiamo aspettando come una vera e propria ‘fiammella’ che dia la forza per riaprire. Alcuni alberghi sono davvero alla canna del gas, visto che mancano anche i soldi personali per poter andare avanti. Siamo allo stremo e ciononostante qualche spesa arriva ugualmente”.

Per quanto riguarda il Festival di Sanremo, invece, la zona del dianese non ha risentito del calo di arrivi di turisti e addetti ai lavori. Questo perché pure negli anni scorsi non c’erano clienti che usufruivano delle strutture ricettive locali: “Qualche anno venivano a dormire alcuni esponenti delle forze dell’ordine – termina Pilati – ma negli ultimi tempi era terminato anche quel tipo di lavoro”.

Carlo Alessi