Attualità - 11 marzo 2021, 12:00

Sanremo: 'Qualità dell'abitare', ecco quali sono i progetti per la rivalutazione della Pigna

L’obiettivo del programma promosso dalla Regione Liguria e dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con IRE, ARTE e Unione Industriali, sul quale sono state coinvolte in tutte le fasi organizzative le associazioni del territorio, è la riqualificazione ambientale, sociale, abitativa e culturale del centro storico

È stata approvata dalla Giunta di Sanremo la delibera quadro per promuovere istanza di finanziamento per complessivi 15 milioni di euro che presenterà Regione Liguria al Ministero delle Infrastrutture nell’ambito dei ‘Programmi Innovativi per la Qualità dell’Abitare’, in un progetto che ammonta a complessivi 30 milioni di euro.

Quali sono gli interventi approvati dalla Giunta? Tra questi la riqualificazione ed incremento del patrimonio abitativo pubblico: aumento degli standard abitativi. E’ previsto l’adeguamento igienico sanitario e tecnologico di 11 alloggi di edilizia residenziale pubblica per 612mila euro, il recupero di 9 alloggi da destinare a edilizia residenziale sociale per oltre un milione, l’acquisto e il recupero di 3 alloggi in via Capitolo 22 da destinare a edilizia sociale per 271 mila euro, l’acquisto e il recupero di un immobile di piazza Cassini per la realizzazione centro di inclusione sociale (Cohousing) per 455mila euro.

Un altro intervento riguarda il recupero di un immobile storico del Palazzo delle Rivolte. In questo caso è prevista la realizzazione di 6 nuovi alloggi di edilizia residenziale sociale oltre a spazi ad uso commerciale ed associativo per 1,3 milioni di euro. Il terzo riguarda la riqualificazione ed il recupero diffuso di parti comuni di immobili residenziali e alloggi di proprietà privata (38 in totale) per quasi 3 milioni.

C’è anche il progetto di adeguamento igienico sanitario di 9 proprietà comunali per 641mila euro, le opere di adeguamento ed allestimento di una porzione del primo piano del mercato annonario, con la realizzazione di spazi ad uso didattico e laboratori per 150mila euro. Altri 104mila serviranno per la rifunzionalizzazione ed il recupero di piazza Santa Brigida con una spesa di oltre 12 milioni di euro.

Previsto anche il recupero, con la riqualificazione ambientale ed il miglioramento della qualità degli spazi comuni e del verde per i residenti, ai giardini Regina Elena, per un totale di 700 euro. C’è anche il progetto ‘La Pigna Smar’, con l’instaurazione di banda larga e servizi smart per cittadini e turisti, con una spesa di 668mila euro. C’è un progetto per la realizzazione di un centro di ricerca e divulgazione per la conservazione attiva dell'ambiente a palazzo Roverizio per 1,9 milioni e la rifunzionalizzazione dell'ex Convento dei Padri Gesuiti, dove potrebbe essere costruito un nuovo ostello per 4,5 milioni di euro.

Nell’ambito della valorizzazione delle testimonianze storico culturali della Pigna è prevista l’acquisizione al patrimonio pubblico e restauro della cappella Bottini per 142mila euro, un intervento di ridefinizione ed implementazione della cartellonistica turistica esistente con la realizzazione di un nuovo percorso letterario ‘Calviniano’ per 50mila euro, la valorizzazione dell'identità dei luoghi con il restauro e l’implementazione di targhe per la toponomastica pubblica storica (14mila euro).

Previsto anche un intervento di miglioramento ambientale, con la riqualificazione energetica dell’Istituto Colombo per 2 milioni di euro e la riqualificazione ambientale della galleria Francia per 800mila euro-

L’obiettivo del programma promosso dalla Regione Liguria e dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con IRE, ARTE e Unione Industriali, sul quale sono state coinvolte in tutte le fasi organizzative le associazioni del territorio, è la riqualificazione ambientale, sociale, abitativa e culturale della Pigna: gli interventi finanziati definiranno una strategia che consentirà di creare un effetto volano capace di traguardare nel medio-lungo periodo la completa riqualificazione fisica e sociale del borgo, con salvaguardia e valorizzazione dei valori storici e ambientali.

Carlo Alessi