"I ristoratori sono senza speranza... Ministro dimettiti". Questa la scritta che campeggiava nel camion vela di Fratelli d'Italia che questa mattina da Sanremo si è spostato a Imperia accompagnato dal responsabile dipartimento ristoranti e locali notturni del partito Augusto Sartori e dai referenti locali di Fdi, tra cui il responsabile enti locali per la Liguria Paolo Strescino e Francesco Bregolin, referente del partito nel dianese.
"La ristorazione aspetta da mesi una svolta per poter lavorare. - ha dichiarato Sartori - In realtà nelle ultime settimane la situazione è peggiorata, tant'è che per esempio alcuni comuni qua vicini sono diventati arancioni e i ristoratori, ma non solo loro, tante categorie, le palestre, i cinema, i teatri, chiedono semplicemente di poter lavorare nel rispetto delle regole. È chiaro che abbiamo un nemico da combattere una guerra da vincere che è quella sanitaria, del covid e quindi tutte le attività sono disponibilissime e hanno sempre seguito le normative imposte dal ministero della salute. È un assurdo che le nostre attività vengano tenute invece chiuse. Oltretutto a questo non corrisponde un adeguato sostegno economico, perché i famosi ristori di cui si parlava per esempio a fine dicembre, con la caduta del secondo governo Conte sono bloccati, e quindi ci troviamo nell'incredibile situazione da un lato di non poter lavorare e dall'altro di non aver avuto un minimo di ossigeno economico".
All'incontro con la stampa era prevista anche la partecipazione dell'assessore regionale Gianni Berrino, esponente di spicco di Fratelli d'Italia e della giunta Toti che, con un'ordinanza ha ordinato le restrizioni su Sanremo durante il festival.
Pur essendo arrivato sul posto, l'assessore è stato trattenuto da impegni istituzionali che gli hanno impedito la partecipazione alla conferenza.