Una trasmissione ‘diversa’, come diverso sarà il Festival che parte questa sera dal Teatro Ariston di Sanremo. E’ quanto il nostro gruppo editoriale ha voluto proporre ieri sera dalla città dei fiori, con una serie di interviste e pareri sull’asse compreso tra il Casinò e il Palafiori, con una serie di interviste anche nella zona della movida ai protagonisti del settore, in quello che abbiamo voluto chiamare 'L'altro Red Carpet'.
Una trasmissione purtroppo sobria, decisamente meno ‘ubriacante’ degli anni scorsi e, soprattutto, del 2020 un anno in cui abbiamo messo in campo una parte tecnica, giornalistica e artistica di grandissimo spessore e che, sicuramente, vogliamo riproporre nei prossimi anni quando, ne siamo certi, Sanremo tornerà ‘Sanremo’.
Ieri sera siamo partiti dal Casinò insieme al Sindaco, Alberto Biancheri: quale testimonial migliore che ha difeso e continua a difendere la sua città. Il primo cittadino ha confermato quanto detto nel corso di questi ultimi mesi sull’opportunità o meno di far svolgere il Festival e quale importanza riveste la manifestazione per la città, in chiave turistica, di promozione e non ultima economica per le casse del comune.
Dopo Biancheri abbiamo aperto con Gianni Rossi, el matador del ‘Red carpet’ che ha ricordato una serie di aneddoti di 11 anni sul tappeto rosso sanremese con Monia Russo, cantante matuziana che ha partecipato tre volte sul palco dell’Ariston e che conta di tornarci al più presto. E’ stata poi la volta di chi vive di musica a Sanremo con Angelo Giacobbe, Larry Camarda e Simone Parisi, che ci hanno accompagnato per tutta via Matteotti in modo da arrivare al teatro Ariston.
Sul piano più strettamente commerciale sono stati Stefano Michero e Diego Lombardi a guidarci in piazza Bresca, il fulcro della movida matuziana, con il presidente di Confcommercio Andrea Di Baldassarre e uno dei ristoratori storici della piazza, Marco Ventimiglia. Quindi è stata la volta dell’albergatore Christian Feliciotto (hotel Nazionale) e del titolare del Victory, Gualtiero Maragni.
All’Ariston, dopo aver parlato nuovamente di musica con l’animatore e presentatore sanremese, Maurilio Giordana, abbiamo posto l’accento sulla situazione della città con l’Assessore al Turismo Giuseppe Faraldi, che ci ha parlato di come si è arrivati a questo Festival, e con il suo collega Massimo Donzella. Con lui abbiamo invece parlato dei problemi che hanno accompagnato nell’ultimo anno i lavori per terminare la pavimentazione di piazza Borea D’Olmo e via Matteotti. Tornando alla musica, abbiamo affidato a Steve Foglia, che lo scorso anno ha suonato sul palco con Mika, un commento alla situazione attuale dei professionisti del settore.
Nel corso della trasmissione, condotta come sempre in modo impeccabile da Federico Marchi (con la regia di Gianlorenzo Tortarolo, abbiamo ospitato in video call anche molti esponenti delle radio e della musica come: Corrado Gentile, Prisca Civitenga e Luisella Mellino (conduttori radiofonici), Maurizio Scandurra (critico musicale), Mauro Marino di Radio Italia e co-fondatore di Casa Sanremo e Claudio Porchia. Abbiamo poi terminato con Vincenzo Russolillo, patron di ‘Casa Sanremo’ che, nonostante i problemi Covid, anche quest’anno sarà al Palafiori, per parlare della kermesse canora.
Una trasmissione, quella di ieri, che ha voluto comunque far sentire la presenza del nostro gruppo editoriale sul territorio e, attraverso la diretta sui giornali del Nord-Ovest di ‘More News’ che, nonostante i problemi della pandemia, il Festival c’è e va avanti. E noi ci siamo e proseguiamo nel nostro lavoro, fatto di notizie e aggiornamenti, sempre pubblicati con passione e attenzione. Cercando di rispettare i lettori e i protagonisti delle nostre notizie con onestà e professionalità. Facciamo anche degli errori, sempre non voluti, che ci auguriamo possiate perdonare. Buon Festival a tutti e appuntamento al ‘Red carpet’ 2022, sperando che sia quello ‘vero’.