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Attualità | 01 marzo 2021, 11:22

Sanremo: prende forma il progetto del centro diurno per anziani, troverà spazio all’interno della casa di riposo ‘Borea’

Sarà ospitato negli spazi del primo piano attualmente occupati dall’Anffas

La casa di riposo 'Borea' che ospiterà il centro diurno per anziani

La casa di riposo 'Borea' che ospiterà il centro diurno per anziani

La terza commissione, presieduta dal consigliere comunale Carlo Biancheri, si è riunita questa mattina per discutere nuovamente del progetto del centro diurno dedicato agli over 75. C’è, infatti, una fascia di residenti che rischia di essere abbandonata, di restare tra le mura di casa senza il giusto supporto e senza attività da poter svolgere durante la giornata. Il Comune vuole quindi mettere in piedi una rete in grado di raggiungere gli anziani a casa, lì dove rischiano di essere abbandonati a loro stessi una volta rimasti soli.

Pochi giorni fa, insieme al consigliere Federica Cozza, abbiamo incontrato la Fondazione ‘Borea e Massa’ per cercare risposte all’obiettivo emerso in consiglio comunale per creare un centro diurno per anziani, un progetto che avevamo fortemente voluto e che con la consigliera Cozza avevamo già portato avanti con un bando, poi si è interrotto - ha dichiarato l’assessore Costanza Pireri durante la riunione - abbiamo avuto la massima disponibilità da parte del dott. Orlandi. Nell’istituto ‘Borea’ si renderanno liberi gli spazi dell’Anffas che si trasferisce nei nuovi locali, quindi potremo avere la location pronta. Bisogna ora sensibilizzare le persone anziane e sole per partecipare alle attività del centro”.

Resta poi la questione dei trasporti con l’ipotesi dell’utilizzo di un pulmino per il trasporto degli anziani che non possono raggiungere autonomamente il centro.
Lavorando in sinergia, maggioranza e opposizione riescono a ottenere risultati importanti - ha aggiunto il consigliere comunale Federica Cozza - all’interno del centro diurno la Fondazione ‘Borea e Massa’ renderà anche dei servizi a pagamento, ma con prezzi diversi rispetto a ciò che si pagherebbe privatamente, come, per esempio, il fisioterapista o il logopedista. Molto interessante anche il discorso del pulmino per andare a prendere gli anziani che vivono distanti o nelle vallate”.

Non sempre gli indirizzi dati dalla politica vengono recepiti con entusiasmo, ma mi auguro che ci sia una risposta positiva a breve affinché possa partire un servizio importante - ha dichiarato nel proprio intervento il consigliere Mario Robaldo - voglio anche io far notare come la collaborazione tra maggioranza e opposizione possa portare miglioramenti alle pratiche. Anche per questo sono soddisfatto, siamo tutti rappresentanti dei cittadini”.

Da parte della commissione è arrivata anche la palese richiesta di partecipazione al dirigente Massimo Mangiarotti.

Pietro Zampedroni

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