Il Casinò di Sanremo fa i conti ormai da mesi con una chiusura destinata a lasciare un segno indelebile sui conti pubblici sia della casa da gioco che del Comune. Dipendenti a casa e imprese collegate al Casinò che non possono più lavorare con un’azienda del territorio dal flusso di cassa unico.
Il tema è stato discusso anche durante l’ultima puntata di ‘2 Ciapetti con Federico’ che ha visto l’assessore regionale Gianni Berrino intervistato dal nostro Federico Marchi.
L’intervista a Gianni Berrino
“I territori devono servire per comunicare anche le loro particolarità, ci sono tre Casinò in tutta Italia e penso che non si possa non pensare a tre Casinò che lavorano per conto del governo - ha dichiarato Berrino ai nostri microfoni - può essere insignificante per Roma, ma conta tanto per il Comune e per un giro d’affari che coinvolge tutta la filiera dai fornitori alle pulizie passando per le guardie giurate. C’è un mondo che gira attorno a un’azienda chiusa. Si dice che si può fare a meno del gioco, un po’ come si dice anche per lo sci, ma chi vive di sci non ne può fare a meno. Chi vive grazie al Casinò come fa a vivere?”.