“Ci uniamo all’appello del sindaco di Bordighera rivolto al Presidente della Regione Liguria. La scelta di separare il ponente ligure, discriminando la zona di frontiera, ci lascia perplessi e crea molta incazzatura tra gli operatori commerciali, in particolare nel mondo della ristorazione, già ampiamente penalizzata”. Ad intervenire sull’argomento è Sergio Scibilia, segretario provinciale di Confesercenti, che spiega: “I dati medici non rilevano grosse differenze tra il comprensorio sanremese e quello intemelio, che risultano omogenei ed in linea con lo stato di tutela di colore ‘giallo’ stabilito dal Ministero della Sanità. La scelta del Presidente Toti crea solo ulteriori tensioni tra gli operatori, ormai allo stremo”.
“Confesercenti – continua Scibilia - dal primo momento favorevole al Festival di Sanremo ha già chiesto al Presidente Toti, senza ricevere risposte, di potenziare al confine la campagna vaccini, allargando la platea della popolazione, oltre che ai frontalieri anche agli operatori commerciali ed alle forze dell’ordine, categorie considerate a rischio dal Governo. Ma su questa proposta il Presidente della Regione ha glissato. Ora serve un intervento dei sindaci del comprensorio intemelio, responsabili della sanità pubblica, per fare chiarezza. Confesercenti chiede il rispetto della zona gialla come stabilito dal Ministro Speranza, senza distinzioni territoriali, consentendo a tutti gli operatori di operare, se pur in difficoltà, ma tutti uguali, tutti con le stesse condizioni. Presidente Toti Nun Ghe Semu”.