Il Consorzio Forestale di Monte Bignone, territorio condiviso tra i Comuni di Sanremo, Perinaldo, Bajardo e Ceriana, ha finalmente un proprio regolamento che mette nero su bianco le regole per moto e mountain bike.
Le linee guida del regolamento sono già state ampiamente discusse e rese pubbliche in commissione, anche alla presenza delle associazioni sportive che frequentano la zona. Questa mattina l’amministrazione ha presentato il regolamento insieme all’assessore regionale Gianni Berrino e gli assessori comunali Mauro Menozzi e Giuseppe Faraldi.
La finalità del regolamento per le moto, come si legge sul documento, è quella di “garantire la sicurezza al transito per i fruitori del territorio e la tutela della qualità ambientale dei luoghi, altresì operando per superare i conflitti da tempo attivi tra i vari frequentatori della zona nonché evitare i danni subiti dall’ambiente naturale e in particolare dalla rete sentieristica”. Nel regolamento sono poi stati inseriti i vari percorsi consentiti oltre all’individuazione del soggetto gestore nello stesso Consorzio Monte Bignone.
Sarà rilasciato un apposito tesserino di transito rilasciato dall’ente gestore con il versamento di un contributo annuale, inizialmente stabilito in 50 euro a persone. Il tesserino è personale (non cedibile a terzi), valido per 365 giorni all’anno dalla data del rilascio. I contributi dal rilascio dei tesserini saranno utilizzati per la copertura delle spese e per la manutenzione e la vigilanza delle rete dei percorsi.
L’Assessore sanremese Mauro Menozzi ha così introdotto l’argomento: “Si tratta di un lavoro portato avanti dal Consigliere Robaldo e da Silvia Zanella per il Consorzio Forestale. Un intervento importante per i percorsi dell’entroterra che potranno essere fruiti sia dai turisti che dai professionisti degli sport dell’outdoor”.
Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore al Turismo, Giuseppe Faraldi: “E’ sicuramente un momento importante, che ci consegna un regolamento per il nostro patrimonio montano, una carta vincente per il comparto turistico. Anche in questi momenti difficili possiamo giocarci il turismo dell’outdoor ed è storico perché da anni non erano stati fatti interventi in merito. E’ importante perché abbiamo l’appoggio della Regione ma anche dell’opposizione, per proseguire in questa avventura che deve essere vista nell’ulteriore sviluppo, insieme a realtà a noi vicine. Il Consorzio sta lavorando bene con una unità di intenti importante, che può in futuro essere allargata a comuni e territori del comprensorio”.
Sulla stessa linea anche l’Assessore regionale, Gianni Berrino: “Si tratta di una pratica importantissima, perché da anni come Liguria lavoriamo sull’outdoor e mettere a sistema l’entroterra è fondamentale. L’importanza di Sanremo per lo sport della mountain bike è impagabile, come la campagna pubblicitaria di una azienda del settore come la Santacruz, che ha deciso di farla fotograficamente nella zona. Sono soddisfatto anche per il ‘lato moto’, dove magari c’è qualche polemica in più ma che non dobbiamo dimenticare, creando spazi da mantenere insieme ai moto club. Un grazie all’Amministrazione di Sanremo, che è tornata dopo 20 anni su questi temi che potranno essere importantissimi per la promozione del territorio”.
Entusiasta anche il Consigliere di maggioranza, Mario Robaldo: “Ho seguito da tempo la nascita e la vita del Consorzio e, per questo devo ringraziare Silvia Zanella e Davide Salvi ma anche l’Assessore regionale Berrino. Nonostante le differenze politiche su questo tema siamo sempre stati d’accordo e le sue parole di oggi mi fanno veramente piacere. Nel frattempo, grazie alla Regione, sono arrivati nuovi fondi per l’antincendio, anche in questo caso importantissimo per il futuro del nostro entroterra. Stiamo anche lavorando per collegare il consorzio ad altri paesi e sentieri, per avere un comprensorio che, turisticamente parlando, possa offrire una zona estesa. Questo per fornire un panorama eterogeneo sugli sport da outdoor per i nostri turisti”.
I divieti e le regole: il transito delle auto e altri mezzi motorizzati è comunque ammesso, nelle tratte carrabili, da parte dei soggetti che svolgono funzioni pubbliche o di pubblico interesse nonché dei provati proprietari dei terreni confinanti o vicini ai fini dell’accesso alle rispettive proprietà; il transito con motocicli è ammesso a favore di altri soggetti previa dimostrazione di possesso, da parte del guidatore, di tesserino personale di transito e tenuto con sé insieme a un documento di identità; le moto in transito sui percorsi fuori strada devono comunque essere dotate di regolare targa; i mezzi motorizzati dovranno procedere con la dovuta attenzione e a confacente velocità, in particolare nei tratti a scarsa visibilità, nel rispetto dei limiti di velocità indicata e con obbligo di fermarsi in caso di incrocio con escursionisti non motorizzati; è fatto obbligo di rispettare il senso di marcia indicato nella cartellonistica; il transito di motocicli sui tratti a fondo naturale non è ammesso in caso di allerta meteo dichiarata (arancio o rosso) e nelle 24 ore successive allo scadere di tale allerta ed è altresì vietata in caso di precarie condizioni di stabilità del sedile viario. La vigilanza sarà svolta dagli organi di polizia e da guardie giurate volontarie.
Approvato anche il regolamento per il transito delle mountain bike, altro documento molto discusso e talvolta al centro di polemiche. Anche in questo caso la finalità è quella di garantire la sicurezza e, contestualmente, monitorare i flussi di fruizione e, come per le moto, sono state individuate le tratte interessate dal regolamento e che saranno percorribili dai biker. Il soggetto gestore è lo stesso: il Consorzio Forestale Monte Bignone.
In questo caso è stato istituito un tavolo tecnico composto da: due soggetti indicati dalle associazioni di categoria maggiormente rappresentative per il settore del commercio di bici e accessori, due soggetti indicati dalle associazioni sportive del settore, due soggetti indicati dal settore della ricettività cittadina, un soggetto nominato dal sindaco per il Comune di Sanremo e individuato all’interno dell’amministrazione comunale, un soggetto indicato cal Consorzio Forestale Monte Bignone.
I divieti e le regole: divieto di transito di motocicli (ammesse la circolazione di e-bike lungo i sensi di marcia indicati); divieto di transito di pedoni lungo i sentieri ‘single track’ identificati con il grado di difficoltà ‘nero’, nonché sui tratti a ridotta visibilità e/o con sedie predisposto allo scorrimento veloce delle MTB, in loco evidenziati da apposita segnaletica, dei sentieri identificati con il grado di difficoltà ‘rosso’; obbligo dei bikeristi di dare la precedenza ai pedoni nei percorsi promiscui; obbligo di transito delle bici mantenendosi nei percorsi tracciati e segnalati; divieto di apportare autonoma modifica al tracciati o alla segnaletica; obbligo del rispetto del senso di marcia indicato; obbligo di uso del casco; rallentare e usare cautela nell’avvicinare e superare altri fruitori dei sentieri e nell’affrontare le curve; nella guida tenere un comportamento di prudenza regolato in base alle difficoltà e tipologia di percorso, condizioni atmosferiche nonché alle proprie attitudini e capacità; divietò di sosta lungo il sedime di transito dei percorsi; divieto di abbandono di cose, rifiuti e di scarico di liquidi inquinanti lungo il sedime di transito; non urlare o diffondere musica, spaventare gli animali, danneggiare l’ambiente naturale; è vietato percorrere i sentieri mountain bike in caso di allerta meteo arancione o rossa dichiarata dalle competenti istituzioni.
Anche in questo caso è stato istituito un tesserino denominato ‘Bignone Outdoor Card’, ma sarà facoltativo con una donazione finalizzata alla manutenzione della rete dei percorsi e alla realizzazione di nuovi sentieri. La card darà diritto anche a una serie di servizi e agevolazioni annualmente identificati. Sarà rilasciata dal Consorzio Monte Bignone. La vigilanza sarà svolta dagli organi di polizia e da guardie giurate volontarie.