In occasione della Giornata Europea della Logopedia (6 marzo) sarà possibile effettuare gratuitamente una consulenza logopedica, con eventuale screening del linguaggio, durante tutto il mese di marzo, presso il 'Centro Ambulatoriale Insieme' di Sanremo con la Dott.ssa Logopedista Claudia Plebani.
Che cos’è la logopedia?: La logopedia si occupa della prevenzione, della valutazione e del trattamento dei disturbi di linguaggio (scritto e orale), di comunicazione, voce e deglutizione in età evolutiva, adulta e geriatrica. Questi disturbi possono presentarsi sia in forma isolata che all’interno di quadri clinici più complessi, come nel caso di: disabilità intellettiva, sordità, disturbi del neuro sviluppo, malattie neurologiche congenite o acquisite. La logopedia è quindi un mondo vastissimo.
Di cosa si occupa il Logopedista?
- Dislalia: errori di pronuncia
- Disfonia: alterazione qualitativa e/o quantitativa della voce parlata e cantata
- Balbuzie: alterazione della fluenza verbale
- Disartria: difficoltà nell’articolazione delle parole
- Disfagia: disturbi relativi alla deglutizione da danni neurologici e traumatici, da alterazione delle strutture coinvolte nella deglutizione, da patologie sindromi che
- Deglutizione disfunzionale e Squilibrio motorio orofacciale (SMOF)
- Disturbi del linguaggio in età evolutiva: ritardo del linguaggio e Disturbo Specifico di Linguaggio.
- Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA): dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia.
- Difficoltà di comunicazione e linguaggio secondari a diverse patologie o condizioni sfavorevoli: sordità, autismo, ADHD, afasia, inadeguatezza socio-culturale...
- Disturbi delle Funzioni Esecutive
Parliamo in particolare di età evolutiva.
Perché un genitore si rivolge a un logopedista? Nella maggior parte dei casi perché da un’osservazione e confronto con gli altri bambini, si accorge di un ritardo o di una difficoltà del proprio bambino nel parlare: parla male, poco o per niente. È sempre bene osservare e, in presenza di reali difficoltà, rivolgersi ad uno specialista che può avvalersi di test specifici che consentono di verificare l’esistenza o meno di un disturbo.
Tra le domande più frequenti:
“Quando devo preoccuparmi se il mio bambino parla poco o male?”
“Quando dovrebbe dire le prime parole o le prime frasi?”
“Mi devo preoccupare se mio figlio balbetta?”
“Perché il mio bambino respira male, si ammala spesso ed è sempre agitato?”
“Come faccio se il mio bambino non parla con le altre persone, con gli altri e si isola?”
“Come faccio se il mio bambino parla con tutti, ma non lo capiscono?”
Quali sono i campanelli di allarme per cui rivolgersi a un logopedista?
Il bambino a 2 anni:
- Non ha ancora cominciato a parlare, a dire le prime parole
- Possiede un vocabolario inferiore alle 50 parole
- Non sembra capire le parole e comprendere gli ordini, anche i più semplici
- Non utilizza gesti in sostituzione delle parole
- Non cerca lo sguardo dell’altro
- Non condivide attività di gioco
Il bambino a 2 anni e mezzo
- Non associa due paroline per formare piccole frasi (mamma pappa)
Il bambino dai 3 anni
- Non si esprime in maniera comprensibile
- Non ha una buona comunicazione con i suoi coetanei
- Parla usando solo due sillabe
- Non pronuncia bene alcune lettere o parole
- Scambia le lettere all’interno delle parole o ne omette alcune
- Presenta difficoltà nella costruzione di frasi
- Presenta difficoltà nel ricordare il nome delle cose
- Non riesce a fare piccole narrazioni
- Non socializza con gli altri bambini
- Non sa disegnare e ha una cattiva coordinazione
Età scolastica
- Balbetta
- Non si concentra
- Ha difficoltà a scrivere e leggere, compie errori ortografici
- Ha difficoltà ad eseguire i calcoli matematici e ad imparare le tabelline
- Ha difficoltà ad imparare a memoria
- Ha difficoltà a socializzare con i coetanei
- Ha un linguaggio limitato, un vocabolario ristretto
- Ha difficoltà ad imparare parole nuove o compie errori nel trovare le parole da utilizzare
- Fa uso di frasi accorciate, sgrammaticate o semplificate, omette parti importanti della frase, usa le parole in un ordine scorretto.
- la risposta alla domanda “Quando consultare un logopedista?”è “ Subito!”. Nel momento stesso in cui genitori o insegnanti si accorgono di qualche difficoltà che impedisce al bambino di esprimere i propri pensieri e desideri, e dunque rischia di essere per lui causa di disagio e frustrazione.
Sarà poi lo specialista a definire il grado di difficoltà e a proporre un intervento diretto o indiretto, condividendo con la famiglia le attività e le strategie migliori. Il logopedista che prende in carico un bambino ha come unico scopo quello di migliorare la qualità della sua vita e del suo linguaggio e lo fa con tutti i mezzi a sua disposizione.
Per prenotazioni telefonare al 339 3351687
Centro Ambulatoriale di Riabilitazione Insieme Sanremo
Via Volta 17
info@centroasdinsieme.it