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Economia | 17 febbraio 2021, 07:05

Cosa c’è dietro alle quote delle scommesse e quanto sono attendibili?

Dal momento che le quote sono frutto di una riflessione probabilistica che prende in considerazione molteplici elementi, è difficile dire se una quota sia giusta, attendibile quindi, o meno

Cosa c’è dietro alle quote delle scommesse e quanto sono attendibili?

In Italia, si sa, il calcio è di certo lo sport più seguito in assoluto, nonché quello sul quale i fan scommettono di più. Dei 170 milioni di euro spesi ogni anno nello Stivale per le scommesse, il 60% riguarda il calcio. I più accaniti appassionati di puntate sono i Laziali, seguiti poi dai fan della Lombardia e della Campania. Esistono fondamentalmente due tipologie di scommettitore: quello che punta occasionalmente e che lo fa seguendo l’istinto, come si trattasse di grattare un biglietto del Gratta e Vinci; e quello che invece si dedica a questo tipo di attività in modo attento, seguendo le previsioni, le quote e tutto quanto può incidere sugli esiti delle partite.

Questo secondo tipo di scommettitore può essere più o meno esperto e competente. C’è ci si appoggia infatti a quanto legge sui portali che trattano l’argomento e dei bookmakers e chi invece fa ragionamenti e calcoli probabilistici tutti propri. A meno che non si concepiscano le scommesse calcistiche come un gioco d’azzardo casuale i cui esiti dipendono dalla sola fortuna, è bene sapere che è sempre opportuno tenersi aggiornati sulle quote per le varie partite. I bookmakers modificano le quote in base agli eventi che incidono, secondo i professionisti, sui match.

Vediamo di seguito come si calcolano le quote e quanto sono attendibili.

Come si calcolano le quote?

Le quote sono quelle che determinano a quanto ammonterà la vincita per un determinato tipo di scommessa.

Nel nostro Paese si tratta di quote decimali, in altri luoghi ci sono quote espresse in frazioni, come in Inghilterra.

La quota decimale (chiamata anche quota europea) moltiplicata per la puntata ci fornisce come risultato finale il totale pagato dal Bookmaker. Per calcolare il profitto derivante dalla giocata bisognerà sottrarre al pagamento l'ammontare della puntata stessa.

Le quote, in tutti i casi, si basano principalmente su un calcolo della probabilità (che è soggettivo per ogni bookmaker.) Ad incidere sulle quote, quindi, anche all’ultimo, sono molteplici fattori relativi alla squadra, ai rapporti, alla vita dei giocatori, al meteo, al campo di gioco, incidono ovviamente le vittorie in casa, quelle in trasferta e i precedenti che hanno visto i due team uno contro l’altro. Nelle quote è anche compreso il margine di guadagno del bookmaker.

Per uno stesso evento, quindi, è chiaro che si potrebbero trovare quote anche molto diverse. Sta al giocatore cercare le migliori quote sul mercato in base al tipo di scommessa che intende fare: le Quote Calcio su BetFlag sono nella maggior parte dei casi le migliori e non a caso ultimamente il portale è gettonatissimo.

Quanto sono attendibili le quote?

Dal momento che, come detto, le quote sono frutto di una riflessione probabilistica che prende in considerazione molteplici elementi, è difficile dire se una quota sia giusta, attendibile quindi, o meno. È per questo motivo che, prima di scommettere, è opportuno fare una riflessione più ampia e generica sulle proprie intenzioni, ricordando che le maggiori vincite vengono, ovviamente, da dove il rischio è maggiore.

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