Politica - 15 febbraio 2021, 17:43

Elezioni a Diano Marina: Rifondazione Comunista, "Noi non abbiamo incontrato Basso ma ecco cosa gli avremmo detto"

"Sicuramente c’è bisogno di competenze e di onestà politica e intellettuale, ma anche di coerenza ed affidabilità. Sarebbe ad esempio coerente da parte dell’assessore Basso, che si metta da parte, dimettendosi dalla sciagurata maggioranza di cui fa parte"

"Teniamo a precisare che Rifondazione Comunista - circolo Dianese Giambattista Acquarone - non ha avuto l’onore di confrontarsi col sig. Basso, probabilmente perché egli conosce bene il nostro modo di fare politica e la nostra coerenza".

 

Così il Partito della Rifondazione Comunista - Circolo Dianese "Gian Battista Acquarone", interviene in merito alle dichiarazioni di Luigi Basso per Grande Liguria, sulle elezioni politiche di Diano Marina. Basso ha detto di aver incontrato tutte le forze dianesi, politiche e non ma Rifondazione nega qualsiasi incontro.

"Teniamo tuttavia a fare sapere ai cittadini cosa avremmo sicuramente detto se questo incontro fosse avvenuto. - spiegano da Rifondazione - Intanto avremmo fatto notare che la sua ricerca di personalità competenti ed oneste, a suo dire difficilmente reperibili, con le quali costruire una lista, appare una scorrettezza nei confronti della sua amministrazione, dove avrebbe primariamente dovuto ricercare tali competenze, a meno che ritenga la sua maggioranza composta di persone incompetenti e disoneste". 

"In secondo luogo che i problemi ereditati dalla giunta Angelo Basso, 10 anni fa sono ancora tremendamente presenti e non risolti. Infine che in questo contesto, aggravato dalla pandemia, c’è bisogno di una lista di salute pubblica, ma non con un uomo solo al comando, che è la solita espressione di basso populismo che non porta da nessuna parte. Molte famiglie dianesi sono in grave sofferenza, sia italiane che straniere e ben sappiamo che per queste ultime il Grande Nord non si è mai dimostrato particolarmente preoccupato. Insomma, sicuramente c’è bisogno di competenze e di onestà politica e intellettuale, ma anche di coerenza ed affidabilità. Sarebbe ad esempio coerente da parte dell’assessore Basso, che si metta da parte, dimettendosi dalla sciagurata maggioranza di cui fa parte" - concludono dal Partito della Rifondazione Comunista.

Redazione