Si è riunito questa mattina in Prefettura il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, in videocollegamento con Rai, per proseguire l’interlocuzione avviata la scorsa settimana in materia di sicurezza in occasione del prossimo Festival di Sanremo.
Durante l’ultimo comitato, tutte le parti coinvolte hanno convenuto di non adottare drastiche misure preventive ma di modulare gli interventi in relazione al contesto, anche grazie ad un capillare controllo cittadino da parte di tutti gli organi preposti.
Durante la riunione di questa mattina si è entrato maggiormente nel dettaglio di alcuni provvedimenti: tra le principali novità, la possibilità per i ristoratori sanremesi interessati di stipulare un contratto di convenzione di mensa aziendale con Rai rivolto ai soli dipendenti dell’azienda precedentemente individuati. Su questo, al termine dell’incontro, il sindaco Alberto Biancheri ha preso contatti con i vertici locali di Confcommercio per fare da tramite affinché gli esercenti interessati attivino le necessarie procedure.
In materia di sicurezza, si è poi deciso di procedere a specifiche ordinanze riferite alle aree davanti al Teatro Ariston e in prossimità degli alberghi. In queste zone, sarà consentito il transito ma non sarà possibile sostare, così da prevenire la formazione di assembramenti.
“E’ un’opportunità non indifferente che aiuterà i ristoranti e noi ci stiamo muovendo con Confcommercio e Fipe, grazie ai contatti che il Comune ci ha dato. È stato un grande lavoro, quello svolto tra Prefettura, Confcommercio, Regione e Comune di Sanremo”.
Lo ha dichiarato Andrea Di Baldassarre, presidente di Confcommercio a Sanremo, appresa la notizia relativa alla possibilità di fare ristorazione da ‘mensa’ durante il periodo festivaliero. “La Rai ha già risposto positivamente – prosegue - e sarà nostro impegno, come associazione, fare da trait d’union con l’ente di Stato per portare a termine questo risultato, mentre il lavoro prosegue anche con gli alberghi che non hanno ristorante, per la fattibilità dello stesso servizio anche con loro”.
Al momento rimane un’unica incognita, ovvero quella della ristorazione dopo le 22 durante il Festival, visto che al momento permane il ‘coprifuoco’. “Stiamo valutando il da farsi – termina il presidente di Confcommercio – anche perché effettivamente moltissimi artisti e addetti ai lavori del Festival, avrebbero bisogno di mangiare dopo la kermesse canora e, quindi, in pieno coprifuoco”.