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Attualità | 11 febbraio 2021, 08:27

Cresce la preoccupazione sanitaria ed economica: Confesercenti: "Potenziamo il piano vaccinale nel ponente"

"Aumentiamo il numero delle dosi a disposizione, abbattiamo i tempi di vaccinazione e quindi i tempi di copertura vaccinale per tutti gli abitanti della zona a rischio, non limitiamoci ai lavoratori frontalieri".

Cresce la preoccupazione sanitaria ed economica: Confesercenti: "Potenziamo il piano vaccinale nel ponente"

“La preoccupazione è alta, i dati attuali indicano una zona a rischio nell'estremo Ponente, con il confine con la Francia, anche se poi emergono zone con dati più preoccupanti”.

Interviene in questo modo la Confesercenti della nostra provincia, che rivolge un appello al Presidente della Regione, Giovanni Toti, attraverso le parole del presidente provinciale Ino Bonello: “Potenziamo il piano vaccinale per le zone più a rischio, aumentiamo il numero delle dosi a disposizione, abbattiamo i tempi di vaccinazione e quindi i tempi di copertura vaccinale per tutti gli abitanti della zona a rischio, non limitiamoci ai lavoratori frontalieri. Il nostro territorio storicamente ha enormi scambi di flussi di cittadini da e per la Francia,compresi moltissimi lavoratori francesi che vengono a lavorare in Italia”.

Il possibile contagio non è a senso unico e si distribuisce in modo non controllabile: “Se servono restrizioni maggiori - conclude Bonello - deve servire anche una maggiore distribuzione di vaccini”. Il territorio da Ventimiglia a Sanremo va tutelato sia sotto l'aspetto della salute che sotto il profilo economico: “Non possiamo essere solo a rischio - aggiunge Domenico Alessi presidente cittadino di Sanremo - per chiudere le attività economiche ed il nostro Casinò, serve anche più tutela sanitaria. Serve una dose in più, potenziamo le tutele e le cure”.

Non trascurabile la necessità poi di potenziare i controlli nelle diverse frontiere, in tutti i valichi, compresa quella autostradale e compresi i cittadini provenienti dal Principato di Monaco: “Vorremmo ringraziare - conclude Sergio Scibilia, segretario provinciale di Confesercenti - tutti gli operatori sanitari, i volontari e la direzione dell'Asl 1 per l'enorme lavoro che stanno svolgendo, con carichi di lavoro straordinari, e per quanto ancora dovranno fare. Noi abbiamo voglia di ritornare alla normalità, a lavorare in sicurezza e a sudare per la fatica”.

Redazione

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