Attualità - 10 febbraio 2021, 10:11

Sanremo: paventata zona rossa in provincia di Imperia, il commercio matuziano non ce la fa più

Andrea Di Baldassarre (Confcommercio) e Roberto Berio (Fipe) "Le imprese sono allo stremo e la rabbia sta diventando incontenibile".

Interviene anche il commercio di Sanremo, dopo la paventata possibilità che, a breve, possa essere instaurata una zona ‘rossa’ (con relativa chiusura di bar e ristoranti) dal prossimo weekend in provincia di Imperia.

Andrea Di Baldassare, presidente di Confcommercio Sanremo, non le manda a dire: “Così non è più possibile andare avanti - dichiara Di Baldassare - le imprese sono allo stremo e la rabbia sta diventando incontenibile. Abbiamo sopportato tutti i sacrifici, adottato tutti i provvedimenti sanitari richiesti, ma ora basta. Teniamo certamente alla salute di tutti, ma non possiamo più accettare questo balletto schizofrenico di provvedimenti a causa di una politica che non ha organizzato, nè preso per tempo gli opportuni provvedimenti, anche in tema di vaccini”.

 “Non possono dire da un giorno all’altro di chiudere - aggiunge Roberto Berio, consigliere provinciale di Fipe (Federazione pubblici esercizi) - le imprese non sono un interruttore che si accende o si spegne in un giorno, programmano e investono e non possono buttare via altri denari. Se fossero veramente necessarie altre restrizioni queste non possono scattare prima di lunedì prossimo. Assolutamente! Ma nel frattempo mi chiedo: quando la nostra provincia era praticamente ‘bianca’ e i cluster erano a Savona e Spezia perché hanno chiuso tutta la regione?”

Berio e Di Baldassare infine intervengono anche sul caso francesi: “Perché il Governo non è mai intervenuto con controlli veri al confine come ha fatto la Francia? Controllino chi può entrare e chi no, ma non facciamo pagare questa loro mancanza al nostro territorio”.  

Carlo Alessi