Imperia, il Comune stanzia 400 mila euro di fondi per i minori e le persone a rischio di emarginazione sociale

Ammontano ad oltre 400 mila euro i fondi stanziati dal settore dei servizi sociali del comune di Imperia per il 2021. Nello specifico la cifra più consistente, ossia quella di 345 mila euro, riguarda i contributi previsti dall’amministrazione comunale per l’erogazione mensile de contributi economici a favore dei genitori-tutori dei minori affidati al Comune di Imperia dall'autorità giudiziaria. L’intervento rientra nell’ambito delle legge n.149 del 2001 la quale prevede che, qualora non sia possibile l’affido familiare, si proceda con l’inserimento del minore in una comunità di tipo familiare o, in mancanza, in un istituto che abbia sede preferibilmente nel luogo più vicino a quello in ci stabilmente risiede il nucleo familiare di provenienza. 

Questi fondi inoltre rientrano anche nella legge n. 328 del 2002 relativa alla realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. All’articolo 6 infatti, è previsto che i comuni sono titolari delle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali svolti a livello locale ed in particolare essi assumono per i cittadini, per i quali si renda necessario il ricovero stabile presso strutture residenziali, gli obblighi connessi all’eventuale integrazione economica. Ed è per questo che l’amministrazione, attraverso l’approvazione di varie delibere di Giunta e consiglio comunale, ha ritenuto opportuno garantire il regolare mantenimento di tutti i minori affidati dall’autorità giudiziaria al Comune collocati presso famiglie affidatarie, presso comunità o istituti di assistenza sia pubblici che privati.  

L’altro intervento economico previsto sempre dal settore dei servizi sociali riguarda invece, lo stanziamento di fondi per i percorsi integrati di inclusione socio-lavorativa nei confronti delle persone in situazione di disagio socio-economico e a rischio di emarginazione sociale. In tutto sono stati assegnati 56.672 mila euro e riguardano il percorso lavorativo di 19 persone in altrettanti enti ospitanti. Tra gli enti che partecipano a questo progetto ci sono alcuni uffici dello stesso comune, ma anche l’Asl 1 imperiese, supermercati, negozi cittadini, la cooperativa 'Jobel' e alcune case di riposo.