/ Attualità

Attualità | 04 febbraio 2021, 15:41

Ventimiglia: questione migranti, dai 'Radicali' raccolta firme e proposta di un luogo per i rifugiati alla stazione

Il gruppo 'Adele Faccio' sarà venerdì tra via Repubblica e via Roma per raccogliere firme pro migranti. Intanto spunta una proposta per creare un centro nell'ex 'Deposito del personale viaggiante'

Ventimiglia: questione migranti, dai 'Radicali' raccolta firme e proposta di un luogo per i rifugiati alla stazione

Venerdì prossimo i ‘Radicali’ raccoglieranno firme pro migranti a Ventimiglia, all’angolo fra via Repubblica e via Roma, davanti al mercato, dalle 10 alle 16.

Il gruppo Radicale ‘Adele Faccio-Graf’, ha aderito all’iniziativa di Alternativa Intemelia lo scorso anno, con altre quattro associazioni ‘Auser Arci Cgil Libera’ aggiuntesi alle precedenti: Albintimilium, Anpi, 25 Aprile, Caritas, Diaconìa valdese, Giovani Dem, Partito Democratico, Popoli in arte, Scuola di pace, Sinistra italiana, Spes, Torri Superiore (18 gruppi in tutto). Da anni i radicali stanno sul tema, a partir dalla campagna nazionale ‘Ero straniero’.

“Pensiamo che in politica – evidenziano i ‘Radicali’ - occorra dare all’avversario la possibilità di cambiare idea senza perdere la faccia: ormai il Sindaco ha detto chiaro e tondo che non vuole più un centro migranti in città. Lui e i suoi assessori l’hanno giurato al loro elettorato ‘truce e forcaiolo’, anche se poi non vogliono ammettere di essere tali, si dichiarano dispiaciuti della situazione umana di questi poveri cristi, ma che Ventimiglia ha già dato”.

“Come potrebbero ricredersi? Come potrebbe – prosegue il gruppo l’Autorità, cambiare idea salvando la faccia? In 3 modi: mutando nome alle cose, con un piccolo trucco logistico, facendo appello ad argomenti ‘altri’. Innanzi tutto non chiamiamolo più ‘Campo Roya’ o ‘Centro d’accoglienza’ ma, più semplicemente, luogo di transito provvisorio, area di ‘Intervento-passaggio di primo soccorso igienico sanitario’. Nella parte Ovest della Stazione, davanti alle Poste (ma si accede dal 1°binario) c’è ancora il ‘Deposito del personale viaggiante’, dove i ferrovieri che arrivavano coi treni notturni andavano a riposare prima di riprendere servizio: un vero ‘albergo’ di oltre 25 camere con letti, bagni, acqua corrente, riscaldamento d’inverno, condizionatori d’estate. Nel tempo tutto è andato in disuso”.

“In questo modo migranti e rifugiati non entrerebbero neppure in città, resterebbe all’interno della Stazione, che diverrebbe così una sorta di ‘free zone extraterritoriale’, risolvendo il problema del gran rifiuto dei primi cittadini”.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium