"Dovremmo arrivare ai ponti di primavera con la riapertura del paese".
E' la conclusione del presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti, a termine di una giornata caratterizzata anche dall'incontro con il commissario per l'emergenza Covid, Domenico Arcuri. Sulla campagna vaccinazione il governatore ligure conferma la flessione della prossima settimana, a causa delle previste minori consegne da Pfizer (da 17 a 10 contenitori di vaccini per la Liguria ndr).
"La prossima settimana sarà di minori consegne salvo tornare a crescere nelle due settimane seguenti. Se Pfizer non dovesse rispettare gli impegni presi con la struttura commissariale nazionale, la nostra tabella di marcia rallenterebbe ma auspichiamo non sia così" - precisa Toti.
In compenso si inizia a parlare delle prossime fasi della campagna di vaccinazioni. "Da Pfizer entro il 31 marzo dovrebbero arrivare vaccini sufficienti per vaccinare tutti gli over 80 e quindi passare a 'fase 2 anagrafica' che in regione Liguria comporta tra i 180mila e i 200mila vaccini. In parallelo, con quelle che saranno verosimilmente le limitazioni del vaccino AstraZeneca, quindi un limite di età più basso, si potrà procedere a vaccinare i più giovani che sono veicoli di contagio. Quindi in questo duplice binario arrivare a una relativa riapertura su primavera, primo obiettivo di tutti noi".