Nel weekend sarà zona ‘arancione’: domani bar e ristoranti si ritroveranno nuovamente costrette a chiudere i battenti quando le lancette segneranno le 18. L’esasperazione degli esercenti è palpabile in tutto lo stivale tanto da originare il movimento “Io apro”. Saracinesche alzate nonostante i divieti in barba alla legge e alle sicure sanzioni in arrivo.
A Bordighera nessun commerciante ha minacciato di restare aperto ,come conferma il presidente di Confcommercio Bordighera Gianluca Berlusconi che condanna questo tipo di iniziativa: “Un atto di disobbedienza civile in questo periodo storico non è pensabile, nel rispetto della legge e delle persone che stanno soffrendo a causa della pandemia. Questo è il pensiero di Confcommercio Bordighera e dei commercianti al quale spero si possano allineare anche tutti i colleghi degli altri comuni. Rispettiamo le disposizioni e seguiremo la legge nella speranza non passi il messaggio che un gruppo di pochi facinorosi abbia sensibilizzato l’opinione pubblica piuttosto che tutta la categoria dei commercianti dalla parte della legge”.
I commercianti bordigotti si schierano dalla parte del governo seguendo il pensiero del loro presidente, ‘io apro’ nella Città delle Palme è soltanto un indicativo presente. Le attività resteranno chiuse.