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Politica | 28 dicembre 2020, 12:32

Sanremo: consiglio comunale, saltano le due pratiche per il regolamento di moto e mountain bike a Monte Bignone

La quarta commissione ha scelto di rinviare la discussione a inizio anno in modo che tutti i consiglieri comunali possano prendere visione dei documenti

Sanremo: consiglio comunale, saltano le due pratiche per il regolamento di moto e mountain bike a Monte Bignone

La quarta commissione riunita questa mattina ha discusso due pratiche relative a Monte Bignone che sarebbero state poi all’ordine del giorno dell’ultimo consiglio comunale del 2020 previsto per questo pomeriggio alle 17.30.

La commissione presieduta dal consigliere comunale Giorgio trucco ha discusso in principio l’approvazione del regolamento per la pratica della mountain bike sul territorio comunale e, in particolare, a Monte Bignone. La seconda pratica ha visto la discussione in merito al transito delle moto sempre nel comprensorio di Monte Bignone. Tema attuale, quest’ultimo, specie dopo le polemiche per i danni che alcuni motociclisti hanno provocato sui sentieri che troppo spesso hanno manifestato l’impossibilità di convivenza tra modi così diversi di vivere l’outdoor: a piedi, in bicicletta, in moto. Le due pratiche sono state illustrate dall’assessore al Demanio, Mauro Menozzi. Il percorso delle moto è una sorta di circuito che prevede anche il transito di circa un chilometro nel Comune di Sanremo. Per questo è stato chiesto un contributo annuo  di 50 euro ai motociclisti. Sono poi previsti alcuni divieti con sanzioni per chi non rispetterà il regolamento. In tutto sono stati messi nero su bianco dieci articoli. 

Per la pratica relativa alle mountain bike, invece, sono stati presentati alcuni emendamenti. Un rallentamento nella procedura che ha spinto il consigliere Mario Robaldo a chiedere all’assessore Menozzi il ritiro delle due pratiche dall’ordine del giorno del consiglio comunale di questo pomeriggio. In questo modo tutti i consiglieri avranno modo di consultare meglio i documenti per poi votare la pratica all’inizio del 2021. “Per me è più importante portare a casa un risultato condiviso che terminare la pratica entro la fine dell’anno” ha commentato il consigliere Robaldo durante la riunione di commissione. 

Sulla procedura che ha portato a ritardi nella presentazione delle pratiche è intervenuto anche il presidente del consiglio comunale, Alessandro Il Grande: “Farò presente la cosa per la terza volta agli uffici, altrimenti sarò costretto a non portare più le pratiche in commissione e in consiglio. Lo farò nuovamente presente al sindaco. Garantisco ai consiglieri di minoranza il rispetto delle regole e la possibilità di studiare tutte le pratiche”. 

Al termine della discussione il presidente Giorgio Trucco ha dichiarato la propria intenzione di farsi portavoce in consiglio comunale dell'intenzione di chiedere il rinvio delle pratiche. 

Pietro Zampedroni

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