Una sentenza importante per l’Italia che è leader europeo nei prodotti a denominazione di origine Dop/Igp e Stg con 311 prodotti riconosciuti e tutelati a livello comunitario, tra cui l’olio DOP Riviera ligure e il Basilico Genovese DOP.
E’ quanto afferma Coldiretti Liguria nel commentare la sentenza della Corte di Giustizia Ue secondo cui il diritto dell’UE, e in particolare i regolamenti 510/2006 e 1151/2012, vietano la riproduzione della forma o dell’aspetto protetto da una DOP, qualora tale riproduzione possa indurre in errore il consumatore sulla reale origine del prodotto. Si tratta di difendere un sistema della #DopEconomy fondamentale per molti territori.
“I prodotti italiani – affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa - sono i più imitati a livello mondiale ed oggi più di due prodotti agroalimentari Made in Italy su tre, venduti nel mondo, sono falsi non riportando alcun legame produttivo ed occupazionale con il nostro Paese. Il fenomeno del cosiddetto “italian sounding” che utilizza impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che si richiamano all’Italia colpisce in misura diversa tutte le produzioni, dai salumi alle conserve, dal vino ai formaggi ma anche extravergine, sughi o pasta e riguarda tutti i continenti".
"È fondamentale quindi difendere il cibo che produciamo, sia in Italia sia sul mercato internazionale: è un modo per salvaguardare la nostra salute, ma anche l’intera filiera italiana, l’economia dei nostri territori e con essa l’occupazione. - concludono - A far esplodere il falso nel mondo è stata paradossalmente la “fame” di Made In Italy: la concorrenza sleale dei falsi Made in Italy, prodotti non sottoposti ai nostri stessi controlli di qualità, va fermata e bisogna sempre garantire che un prodotto acquistato come italiano provenga solo ed esclusivamente dal nostro Paese".