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Attualità | 17 dicembre 2020, 07:14

Arma di Taggia: una soluzione per le concessioni demaniali al 2033, Conio "Speriamo di essere di riferimento per altri comuni"

Verrà applicata l'estensione delle concessioni demaniali a patto che...

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Mario Conio, sindaco di Taggia

L'amministrazione comunale di Taggia ha trovato un modo per accordare l'estensione delle concessioni demaniali al 2033. La giunta del sindaco Mario Conio ha approvato all'unanimità un atto con cui formalmente viene indirizzato l'ufficio Demanio Marittimo a consentire al concessionario l'applicazione della legge n. 145/2018. 

Gli stabilimenti balneari dovranno presentare istanza per avvalersi dei benefici dell'estensione, entro il 31 dicembre 2020. Il documento dovrà essere corredato da autocertificazione sul regolare possesso dei requisiti soggettivi, sulla regolarità delle occupazioni e del pagamento del canone demaniale.

Il documento approvato dall'amministrazione di Taggia non avrà una validità assoluta. Infatti alla presa d'atto dell'istanza, gli stabilimenti dovranno accettare che il rapporto per quanto riguarda la durata della concessione potrebbe subire variazioni in base al subentro di nuovi interventi normativi nazionali o qualora la messa in mora dell'Italia da parte della Commissione dell'Unione Europea proceda e venga finalizzata. 

Il Comune di Taggia mette così una pezza sulla questione del mancato rinnovo delle concessioni demaniali. Poche settimane fa, il dirigente si era espresso sospendendo il rinnovo delle concessioni creando un certo malumore tra i balneari della costa armese. Da fine novembre a oggi è stato un susseguirsi di notizie fino ad arrivare alla necessità di assumere un legale da affiancare all'ufficio Demanio a supporto sull'iter da seguire.

L'atto di indirizzo assunto dalla giunta mette nero su bianco, ancora una volta, il clima di incertezza legato a un quadro normativo e giurisprudenziale poco chiaro. Da un lato i concessionari temono di veder messe all'asta le spiagge e mentre per i comuni come Taggia che vivono di turismo balneare, la preoccupazione è di ritrovarsi bloccati in un meccanismo di ricorsi contro una mancata estensione delle concessioni.

Questo accordo subordinato all'accettazione di eventuali cambiamenti, nasce per trovare una soluzione accettabile da entrambe le parti considerando la scadenza di fine anno per concedere il rinnovo. In questo senso, il Comune si fa garante per aiutare le imprese locali, sottolineando però come sia necessario ed urgente, l'intervento da parte del Governo per delineare una procedura che sia chiara e univoca sul rinnovo delle concessioni. Oggi di fatto l'unica certezza è proprio l'incertezza collegata all'applicazione a macchia di leopardo della legge n. 145/2018 oltre alla richiesta di messa in mora dell’Italia da parte della Commissione Ue.  

"Non c'è mai stata contrapposizione  - ci tiene a precisare il sindaco Mario Conio - però c'è stata la volontà di fare tutti i necessari approfondimenti in una materia già complessa e resa ancor più ostica a causa delle ultime sentenze. Quindi, si è cercato di fare una profonda analisi per emettere un provvedimento che fosse nella tutela dei concessionari ma che non contenesse profili di illegittimità per l'amministrazione. Ringrazio il dirigente del demanio che di concerto con il legale è riuscito a redigere questo provvedimento che ritengo possa essere di riferimento anche per molte altre realtà comunali".

Stefano Michero

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