Sta per iniziare un periodo di tradizionale festa che avrà ben poco di allegro. L’anno della pandemia presenta il proprio conto al mondo del turismo con Natale e Capodanno blindati dalle regole del Dpcm che, di fatto, rendono impossibile fare turismo. E il Ponente ligure ne patirà le conseguenze.
Le limitazioni agli spostamenti consentiranno solo a pochissimi fortunati di raggiungere le località nostrane di vacanza. Molti alberghi non apriranno, tante le seconde case che rimarranno chiuse.
In questa situazione si inserisce l’analisi che l’assessore regionale al Turismo, Gianni Berrino, ha condiviso con la nostra redazione in occasione del Tavolo del Turismo di Sanremo proprio nel giorno in cui il Governo ha aperto alla possibile circolazione tra comuni durante le feste.
“Sono contento se ci sarà un passo indietro e daremo ossigeno ai ristoranti dell’entroterra - ha dichiarato l’assessore regionale Berrino ai nostri microfoni - per il turismo non si può parlare di feste di Natale perché è impossibile sia per gli italiani che per gli stranieri a causa della quarantena obbligatoria”.
“Il periodo che va dal 27 dicembre al 7 gennaio farà iniziare il 2021 con un buco di bilancio in un periodo già disastroso” conclude Berrino.