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Attualità | 03 dicembre 2020, 16:08

Alice Leone è Miss Liguria: la 22enne di Taggia alle finali di Miss Italia - L'intervista

Per lei come per le altre 23 finaliste si apre la possibilità di realizzare il sogno di indossare la corona e la fascia della vincitrice dell’81ª edizione del concorso di bellezza per eccellenza, succedendo a Carolina Stramare.

Alice Leone è Miss Liguria: la 22enne di Taggia alle finali di Miss Italia - L'intervista

La 22enne di Taggia, Alice Leone rappresenterà la Liguria a Miss Italia. Per lei come per le altre 23 finaliste si apre la possibilità di realizzare il sogno di indossare la corona e la fascia della vincitrice dell’81ª edizione del concorso di bellezza per eccellenza, succedendo a Carolina Stramare.

Il Covid non ha fermato l’attesissimo evento che tuttavia rispetto alle passate edizioni si è dovuto adattare a questo anno così particolare. Le serate di selezione in giro per la Liguria hanno dovuto lasciare spazio invece a una comunicazione più diretta e attuale, via social, su Instagram.

La 22enne di Taggia è una studentessa dello IULM di Milano, prossima alla laurea. Per lei non è la prima volta con Miss Italia, nel 2017 infatti ottenne ottimi risultati arrivando a essere prefinalista nazionale. E’ stata premiata la candidatura online fatta su Instagram dove in un filmato di pochi secondi Alice Leone si è espressa con semplicità, determinazione, carattere e bellezza mediterranea. 

Noi donne siamo determinate, forti, in carriera, abbiamo superato nel corso del tempo molti ostacoli. A mio parere, attualmente il nostro punto di riferimento è la vicepresidente degli Stati Uniti d’America (eletta - Kamala Harris, ndr). Se ne avessi l’opportunità sensibilizzerei l’Italia sul tema dell’adozione per tutte quelle famiglie che vorrebbero adottare bambini eliminerei tutta questa burocrazia. - ha detto Alice Leone - Ai miei coetanei consiglio di godersi le cose semplici della vita, le persone che ci stanno accanto e lo si nota soprattutto in momenti difficili come questo. La persona che stimo, il mio punto di riferimento, la mia roccia è la mia supernonna Lina”. 

Come è nata l’idea di candidarti? “Nei giorni scorsi mi è apparso su Instagram un post dove si parlava delle selezioni, stavo facendo colazione, comincio a leggerlo e mi è venuta in mente la procedura di 3 anni fa. - racconta Miss Liguria - Mi sono accorta che era completamente diversa, più semplice: si trattava di dover presentare un video. Il mio compagno mi ha motivata e ho deciso di farlo subito. Poi ho aspettato che la giuria valutasse e due giorni dopo mi è arrivata la prima bella notizia, ero tra le prime prefinaliste e poi ieri la conferma che sono Miss Italia Liguria. E’ successo tutto nel giro di pochi giorni. Ho voluto cogliere l’attimo perchè se non mi fosse apparso il bando diversamente non l’avrei fatto. Sono all’ultimo anno della triennale e diversamente non ce l’avrei fatta per la tempistica”. 

E’ stato importante il sostegno del tuo compagno e della tua famiglia? “Se non fosse stato per loro non mi sarei spinta così. Per me è importantissimo il sostegno della famiglia e lo si avverte soprattutto in un momento così brutto. Io sono stata vittima del Covid a settembre in un frangente buio e difficile ci sta un anche un po’ di spensieratezza”.

Ora che sei diventata Miss Liguria e ti trovi a un passo da Miss Italia che cosa provi? “E’ una grandissima emozione perchè rappresenta uno step in più rispetto al risultato ottenuto tre anni fa e per me è già una vittoria. Rappresenterò la Liguria ma soprattutto Taggia. - sottolinea Alice Leone Sono molto legata al mio territorio, sono anche Contestabilessa. Spero che questo concorso possa essere anche una vetrina per avere delle opportunità nel campo della moda e della pubblicità, due ambiti a cui sono molto legata”.

La finale sarà diversa, sarete valutate da una giuria, su che cosa punterai per farti notare? “Punterò molto sulla mia semplicità. Dopo aver visto il video postato su instagram ho ricevuto diversi commenti di persone che sottolineavano proprio questo aspetto che fa parte del mio essere. Credo che non si debba per forza avere strati di trucco o filtri per apparire belle. - risponde Alice Leone - Adesso penso ai prossimi giorni e a quando dovrò andare a Roma dove incontrerò le altre finaliste. Sono emozionata e agitata però incrocio le dita e spero che vada bene”.

Bisognerà aspettare il 14 dicembre per conoscere chi sarà Miss Italia 2020. Il titolo, per la prima volta nella storia concorso, sarà assegnato a Roma nel corso di un casting nazionale che si svolgerà, con il patrocinio della Regione Lazio, nel Polo Culturale Multidisciplinare “Spazio Rossellini”. Qui, in assenza di pubblico e nel pieno rispetto del protocollo sanitario vigente, in presenza di una giuria tecnica, sarà realizzata una trasmissione in streaming che si potrà vedere sui seguitissimi canali sociali del concorso con il coinvolgimento eventuale di altri programmi tv.

 “Sarà la Miss Italia della speranza – spiega la patron del concorso Patrizia Mirigliani – con un’elezione in modalità diversa, nel rispetto di tanti che da mesi affrontano ogni sacrificio, ma sarà una Miss Italia che guarda al futuro, un segnale di ripresa, di fiducia, di un ritrovato, necessario vigore. Raccogliamo così nello stesso tempo l’invito di quanti ci sollecitano a non interrompere una tradizione che ha un forte significato simbolico e, in questo momento, anche una forma di incoraggiamento per tante persone”.

“Il 14 dicembre saremo online in diretta sui nostri social e sui canali dei media partner che ci supporteranno. Non sfileremo in passerella come di consueto per mostrare la nostra bellezza, che comunque non intendiamo tenere nascosta, ma daremo risalto a tutta la nostra forza, daremo spazio alle individualità di ciascuna delle nostre ragazze, ai loro sogni, alle loro aspirazioni e anche alle loro debolezze perché da quelle parte il coraggio di affrontare la vita di donna. - conclude Patrizia Mirigliani - La donna è in prima linea, sempre in trincea, ma sempre bella, sempre donna Sosteniamo questi valori al femminile, questo pezzo d’Italia che è ben presente: non molla da generazioni e non mollerà”. 

Stefano Michero

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