Il mercato di Ventimiglia oggi appare deserto. Molti ambulanti hanno deciso di non aprire considerato il rischio di vento forte anticipato dalle previsioni meteorologiche. Si respira aria di rassegnazione in un clima surreale che il mercato del venerdì non ha mai visto.
Ne abbiamo parlato con Fabrizio Sorgi, portavoce degli ambulanti: “La situazione purtroppo è tragica. Qualche collega ha preferito non venire a causa del vento forte previsto dal meteo anche solo per non danneggiare il proprio materiale considerata la penuria di clienti. Il mercato è semi-deserto, sembra una scena da fantascienza. Siamo qui perché purtroppo le spese ci sono e la cosa più avvilente è non riuscire programmare la vita, non sappiamo nemmeno se ci saremo durante il periodo natalizio. Viviamo giorno per giorno. Questo non riguarda solo Ventimiglia, sicuramente un mercato che si nutre di una clientela oltre confine e che adesso non c’è, ma riguarda tutti i mercati e tutti gli esercenti di questa categoria in estrema difficoltà. Siamo al capolinea. La gente ha giustamente paura, si respira aria di forte preoccupazione anche nella spensieratezza di una passeggiata al mercato”.
“Lo Stato - conclude Sorgi - deve aiutare questo settore e spero vivamente che arrivino aiuto concreti dall’alto, insomma che ci lancino presto una ‘ciambella di salvataggio’. Confidiamo nel vaccino e che venga diffuso il prima possibile, bisogna mantenere la speranza viva nonostante tutto, nonostante la violenta realtà”.