Alla fine le isole ecologiche hanno fatto il loro ingresso su Arma di Taggia. Questa mattina c'è stato il posizionamento dei nuovi punti di conferimento per la raccolta differenziata, rivolti alle utenze non domestiche. Un percorso abbastanza lungo, considerando che è iniziato più di un anno fa, culminando a ottobre 2019 con l'assegnazione alla 'Archimede Tecnologie' di Napoli dell'appalto per la fornitura di ben quattro 'isole' per altrettante zone da coprire sulla cittadina costiera.
L'iter sembra che sia stato osteggiato soprattutto dal lockdown con una serie di rimpalli sulle tempistiche. Infatti inizialmente la consegna era prevista al più tardi per la primavera 2020. Si tratta di un appalto importante aggiudicato con un ribasso dell'11% circa, con base d'asta a 93.500 euro. Il preventivo al centro del bando di gara prevedeva una spesa totale di circa 105mila euro, somma nelle disponibilità del Comune grazie ad un finanziamento per il miglioramento della raccolta differenziata sul territorio.
Le isole sono state posizionate sul lungomare, e nella zona a ridosso della ciclabile ma in questa fase verranno usate soltanto dalle attività. Arma di Taggia farà da apripista per il resto del comune e non a caso è stata scelta questa località dove si sono registrate forti criticità nella gestione del servizio sia con le attività commerciali sia con cittadini e soprattutto turisti, delle seconde case.
Questi nuovi macchinari saranno automatizzati, informatizzati e videosorvegliati. Quando il nuovo sistema sarà pronto, per poter conferire la spazzatura in questi punti bisognerà essere in possesso del badge identificativo, fornito dal Comune a chi ne avrà diritto, nelle zone identificate come servite dall'isola e che pertanto non dovranno più usare gli altri sistemi di conferimento. Le isole promettono un salto di qualità nella gestione della raccolta differenziata, attraverso l'uso di una tessera identificativa combinata con la possibilità di pesare le quantità di rifiuto introdotto ed il controllo con i codici a barre identificativi dei sacchetti.
In una seconda fase, verosimilmente con l'approssimarsi della stagione estiva 2021, il servizio verrà esteso anche alla cittadinanza e in particolare alle seconde case. In futuro, il comune punta non solo ad ampliare la platea di utilizzo ma ad arrivare anche alla tariffazione puntuale in modo che ogni attività e cittadino paghi per l'esatto quantitativo di spazzatura prodotta.