Non c’è alcuna volontà di rifiutare le donazioni dei privati, ma ci sono dei parametri specifici affinché la biblioteca di Imperia, e le biblioteche in generale, possano o meno acquisire nel proprio patrimonio un determinato libro. Negli ultimi giorni infatti, è divampata la polemica fuori e dentro dai social, sull’impossibilità da parte dei cittadini di donare i propri volumi. In molti hanno segnalato che questo rifiuto è dovuto alle regole stringenti emanate per contenere l’emergenza sanitaria dovuta al contagio da covid-19. In questo caso, però la difficile situazione che sta attraversando il nostro Paese non riguarda in alcun modo la possibilità di donare i libri.
Per contenere il contagio infatti, la disposizione più “stringente” è quella relativa alla 'quarantena' che il libro preso in prestito deve effettuare. Questa è una disposizione nazionale e quindi tutte le biblioteche l’hanno dovuta adottare. In altre zone di Italia il processo di sanificazione è praticato in tre giorni. Ad Imperia invece, è di una settimana. In altre città c’è infine un arco temporale maggiore è lo scopo è quello di non far correre rischi all’utenza ed evitare che i libri si usurino considerato che questo processo comunque va a incidere, seppur in maniera ridotta, sui materiali.
Sulla questione donazioni abbiamo chiesto chiarimenti all’assessore comunale alla Cultura, Marcella Roggero, la quale ha spiegato che “abbiamo la necessità di rispettare le normative imposte dai vigili del fuoco e per farlo dobbiamo mantenere un determinato numero di volumi all’interno della biblioteca. Le donazioni che accettiamo devono inoltre, avere dei requisiti storici in virtù dei quali è consentito l’aumento del patrimonio del nostro fondo. L’emergenza covid non c’entra nulla. Noi suggeriamo sempre a chi ha una biblioteca personale o vuole semplicemente donare i propri volumi di fornirci l’elenco di tutti i titoli e se questi vengono considerati di pregio storico e culturali si può valutarne l’ingresso. Altrimenti suggeriamo, prosegue l'assessore, se si vogliono donare collezioni intere o anche singoli volumi, di rivolgersi alle scuole, alle associazioni culturali, alle case di riposo, quindi alle tante realtà a cui possono sicuramente servire. La biblioteca civica, per ricevere libri in donazione, deve pesare il valore storico del volume che sarà valutato dallo staff anche perché il numero del patrimonio librario deve seguire un equilibrio. Per fare spazio ai nuovi titoli si devono poi, attuare delle procedure di scarto ed è la Soprintendenza che decide alla fine quale titolo eventualmente sostituire”.
Donare i libri quindi non è per nulla vietato, anzi la biblioteca civica “Lagorio” di Imperia accoglie con favore e interesse eventuali iniziative, ma gli stessi devono essere quindi volumi di pregio e storici. Al momento ci sono quasi 100 mila libri nell’inventario della biblioteca e anche varie e numerose collezioni di riviste e giornali quindi necessariamente le donazioni vanno filtrate. Per agevolare la procedura di donazione i cittadini quindi possono recarsi con un elenco e farlo visionare alla staff che quindi deciderà eventualmente se prendere in consegna un determinato volume o titolo.