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Politica | 04 ottobre 2020, 18:30

Condizione ambientale, adattamento al cambiamento climatico e politiche urbane: il punto di vista politico della Coordinatrice provinciale di Italia Viva

Patrizia Acquista: “Non siamo ancora un Paese con una accettabile condizione di sviluppo sostenibile e siamo invece un Paese con un elevato rischio idrogeologico"

Patrizia Acquista

Patrizia Acquista

“Non siamo ancora un Paese con una accettabile condizione di sviluppo sostenibile e siamo invece un Paese con un elevato rischio idrogeologico. Nel 2020 non si può rimanere in balia di eventi sì estremi ma non più classificabili come rari”. Ad affermarlo è la Coordinatrice provinciale di Italia Viva Patrizia Acquista che spiega: “Del P.A.I. Piano per l’Assetto idrogeologico (legge 183/89) ormai più di trent'anni fa, nelle sue principali funzioni: conoscitiva, normativa e prescrittiva, e programmatica la sua ‘debolezza’ attuativa ne mostra oggi tutti i segni. L'eccezionalità dell'ondata di maltempo abbattutasi su Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta non ci deve trarre in inganno per quanto riguarda un intervento strutturale possibile per fare fronte ai suoi catastrofici danni. Non è certo sufficiente segnalare la pericolosità degli eventi (le macchine comunali che invitano giustamente a stare a casa), gli allarmi della Protezione civile quando poi la tua attività, negozio se non la tua casa stessa potrebbe subire danni ingenti".

"Italia Viva - prosegue Acquista - invita caldamente il Governo ad azioni politiche in questo senso, Italia Sicura era ed è oggi più che mai un valido strumento e precisamente, in un' ottica di efficace sicurezza del territorio, è prioritaria una road map di interventi, programmi e progetti per una prevenzione dei rischi di disastri e sicurezza dei cittadini. Una struttura di monitoraggio, una precisa suddivisione dei compiti tra organismi statali, regionali e locali. Un apporto concreto e continuativo, visibile, che possa rassicurare le popolazioni per quanto riguarda la propria incolumità, la propria casa, la propria attività produttiva senza dimenticare quei servizi di tipo sociale e volontario e loro strutture. Una sinergia tra innovazione tecnologica, scienza a salvaguardia dell'ambiente naturale, unico2.

"Dai monti al mare ogni Comune piccolo o grande che sia - conclude la coordinatrice provinciale di Italia Viva - deve essere supportato con fondi dedicati considerando che la salvaguardia del territorio di un Comune montano o collinare piccolo e poco abitato è altresì fondamentale per garantire sicurezza ai Comuni più a valle”.

C.S.

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