Politica - 22 settembre 2020, 15:47

Dal Principato di Monaco: il Covid si porta via 900 milioni di euro, l'economia di Montecarlo scende del 13%

Resistono solo due settori: edilizia e attività scientifiche e tecniche, servizi amministrativi e di supporto.

L'Istituto di statistica e studi economici di Monaco ha presentato ieri il ‘Bollettino economico’ del Principato. E’ stata confermata l'eccezionalità del periodo compreso tra aprile e giugno, durante il quale anche Montecarlo ha vissuto il ‘lock down’.

Nei primi mesi dell'anno, rispetto allo stesso periodo del 2019, il fatturato del Principato è sceso del 13%, perdendo oltre 900 milioni di euro. Resistono solo due settori: edilizia e attività scientifiche e tecniche, servizi amministrativi e di supporto. D'altra parte, l'industria alberghiera e della ristorazione sta perdendo il 60% del fatturato e si registra un calo molto netto anche nel commercio all'ingrosso, ma anche nel commercio al dettaglio.

Il commercio estero è tornato al livello del 2016-2017, registrando il -51% per gli acquisti e -37% per le vendite. A fine giugno scorso si registravano 8.000 posti di lavoro in meno rispetto a giugno 2019 (-13,8%) nel settore privato, anche se ci sono stati rimbalzi mensili, dopo la fine del lock down (+13% tra maggio e giugno, + 74% solo nel settore alberghiero e della ristorazione) con una situazione diversa a seconda del settore di attività.

Grazie alle misure di sostegno alle imprese, il numero di cancellazioni delle stesse è stato inferiore a quello del 2019 (208 contro 268) e il saldo tra creazione e scomparsa di imprese è rimasto positivo. Per quanto riguarda l'occupazione, Didier Gamerdinger (Consigliere del Governo e Ministro degli Affari Sociali e della Salute) ha accolto con favore gli effetti benefici dei meccanismi di aiuto messi in atto dal Governo, a cominciare dalla cassa integrazione (lo chomage tecnique) che ha reso possibile alzare uno scudo protettivo per le aziende e i loro dipendenti.

Nel Principato sono in corso cinque nuovi piani sociali, oltre ai venti esistenti, e riguardano una trentina di dipendenti del settore della nautica da diporto duramente colpiti dalla crisi. Lo Stato e le parti sociali stanno attualmente lavorando sul concetto di flessibilità del lavoro per arginare ulteriormente gli effetti della crisi a venire.

Jean Castellini (Consigliere di Governo - Ministro delle Finanze), ha parlato di un'economia monegasca che ne risente permanentemente ed il cui sviluppo dipenderà nelle prossime settimane dalla crisi sanitaria, ma anche da eventi occupazionali e macroeconomici come la Brexit e le elezioni americane. “Il Governo – ha detto Castellini - aveva appena depositato sulla scrivania del Consiglio nazionale il progetto definitivo di bilancio rettificativo con un deficit di 165 milioni di euro. È migliore del previsto durante le due precedenti correzioni eccezionali perché il gettito Iva sugli immobili è stato migliore del previsto e il calo dell'Iva commerciale, soprattutto nel settore alberghiero e della ristorazione, è stato meno grave rispetto alle nostre previsioni”.

Carlo Alessi